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Disturbi del linguaggio: progetto di prevenzione e di potenziamento linguistico

logopedia_300x225Oggi i disturbi specifici del linguaggio e dell’apprendimento costituiscono un serio problema in seno alla scuola dell’infanzia e primaria. Secondo ricerche epidemiologiche, la prevalenza dei DSA nella popolazione scolastica si aggira intorno al 3,1%, mentre i disturbi evolutivi del linguaggio riguardano il 7,5% dei bambini dai 3 ai 4 anni di età (Shriberg e Kwiatowski, 1994). Gli studi dimostrano che i bambini con disturbi del linguaggio hanno una probabilità intorno al 40-60% (Chilosi et al 2000) di presentare nel corso della loro carriera un disturbo dell’apprendimento; inoltre, coloro che presentano alterazioni fonologiche dopo il compimento dei 4 anni hanno l’80% di probabilità di sviluppare un DSA (Stella 2004). Un lavoro puntuale di identificazione di anomalie nello sviluppo del linguaggio è molto importante già a partire dalla scuola dell’infanzia perché permette:

-una tempestiva presa in carico

-una riduzione dei tempi e dei costi di risoluzione

-la prevenzione di eventuali disturbi correlati

Una delle prove più affidabili per riconoscere precocemente una difficoltà di linguaggio è la ripetizione di stimoli verbali (parole, non parole e frasi): il modo in cui un bambino riproduce una parola o una frase e gli eventuali errori che compie, infatti, sono un buon indicatore delle sue capacità di elaborazione fonologica. Questo in quanto per produrre una parola bisogna essere in grado di organizzare i fonemi secondo un ordine prestabilito; in più, l’attività di ripetizione ci dà informazioni sulla capacità di registrare lo stimolo (memoria verbale), oltre che di riprodurlo (De vescovi, Caselli, 2007).

FASI DEL PROGETTO

1) Prova di screening

2) Laboratori di potenziamento

LA PROVA

La prova che verrà somministrata è costituita da due parti: la prima consiste nel chiedere ai bambini di ripetere due liste di stimoli verbali, una di parole e una di non parole; la seconda di ricopiare alcune figure geometriche per indagare le abilità grafo-motorie. E’ bene sottolineare che non si pretende di evidenziare un Disturbo o fare Diagnosi, ma piuttosto individuare con un buon livello di attendibilità i bambini a “rischio”, come è attualmente richiesto dalle esigenze didattiche e dalla normativa vigente....la Legge 170/2010 sul riconoscimento e sulla definizione dei DSA, nell’articolo 3 comma 3 insiste sull’importanza precoce del disturbo:...... “è compito delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia, attivare previa apposita comunicazione alla famiglie interessate, interventi tempestivi, idonei ad individuare i casi sospetti di DSA degli studenti...”.

LE ATTIVITA’ DI POTENZIAMENTO

Il lavoro di individuazione precoce consente agli insegnanti di avviare con l’intera sezione e con i bambini in difficoltà programmi di stimolazione specifica e di potenziamento in ambito didattico. L’esperienza ha infatti dimostrato che gli interventi che vengono proposti durante le fasi di acquisizione di un’abilità determinano risultati decisamente migliori di qualunque intervento educativo. I laboratori verranno proposti in modo da proporre attività e giochi motivanti e divertenti per tutta la sezione.

Tra gli obiettivi principali si riportano:

-sollecitare e arricchire il linguaggio

-affinare le capacità di osservazione delle insegnanti sui bambini

-favorire la continuità didattica tra scuola materna e scuola elementare avviare laboratori linguistici per l’arricchimento e il potenziamento del linguaggio e dei prerequisiti della letto-scrittura. Si ritiene importante dedicare uno spazio specifico ai genitori con l’intento di restituire il percorso svolto e di condividere le eventuali difficoltà emerse per una migliore collaborazione tra scuola e famiglia. Abbiamo inoltre previsto, nell’incontro finale, di dedicare un momento formativo sui prerequisiti. Sia l’attività di Screening che l’attività Laboratoriale saranno svolte da Logopedisti e Psicologi esperti e qualificati con esperienze di lavoro sia nei servizi pubblici che in quelli privati.

Referenti del progetto:

Dott.Simone Minichiello (Logopedista),

Dott.ssa Valentina Sita (Psicologa),

Dott.ssa Gazzi Mara (Psicologa)

Dott.ssa Gazzi Mara - Psicologa dell’Età Evolutiva

e della Psicopatologia dell’apprendimento

Esperta in Neuropsicologia Clinica

- Via Luigi Einaudi 63 (Area Tosi) Rovigo

- tel. 3479376493 - e-mail: 78mara@alice.it. - www.equipeetaevolutiva.it

L’Approdo s.c.s Ente affiliato POLOAPPRENDIMENTO

(Prevenzione Potenziamento Riabilitazione)

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