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Scuola, a Martellago aiuti alle famiglie più bisognose

L'assessora Silvia Bernardo: “A giugno è stato realizzato il primo bando a sostegno delle famiglie contro i rincari dei costi energetici"

Comune di Martellago Comune di Martellago
Il Comune di Martellago propone una serie di interventi in grado di rendere meno gravosi i pesanti rincari degli ultimi mesi ai propri cittadini e supportare i genitori nel percorso scolastico dei figli. “A giugno è stato realizzato il primo bando a sostegno delle famiglie contro i rincari dei costi energetici - spiega l'assessora ai Servizi Sociali e Pubblica Istruzione Silvia Bernardo. Abbiamo anticipato una linea di azione impiegando risorse comunali per erogare contributi a sostegno dei nuclei familiari più fragili. In base alle richieste delle famiglie ed alle disponibilità di bilancio, abbiamo riaperto i termini, integrando circa 40.000 euro”. Ma non basta, perché un occhio di riguardo è stato rivolto anche ai genitori che per motivi lavorativi non riescono a seguire i figli nel pre e post scuola. “L’esperimento è partito proprio da un bisogno manifestato dalla comunità scolastica di Maerne e Olmo - continua Bernardo - per cui è stato realizzato il servizio mediante affidamento a soggetto terzo qualificato, Aclicoop, con il Comune a coprire oltre il 90% del costo dell’affidamento, permettendo così alle famiglie di usufruire del servizio in base alle proprie esigenze, all’interno degli spazi scolastici grazie alla disponibilità offerta dalla dirigente scolastica dottoressa Cuzzolin”. “Sugli aiuti economici il bisogno c'era - concorda dall'opposizione Alessio Boscolo di Unione Civica - ma a chi aveva Isee fino a 12 mila euro sono arrivati 150 euro, dai 12mila in su 250 euro. Per un altro bando sarebbe il caso di modulare meglio la distribuzione per aiutare di più chi è svantaggiato”. “Il servizio offerto da Aclicoop è ottimo - dichiara Elisa Benzoni di InSIeme - il problema è stato partire in ritardo, addirittura il 12 dicembre quando si sarebbe potuto partire ben prima. Le famiglie chiaramente si sono dovute organizzare diversamente e le adesioni sono state scarse”
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