Anche Scorzè è tra i Comuni che beneficeranno dei contributi regionali su proposta dell'assessore competente Gianpaolo Bottacin. La giunta regionale ha assegnato 500.000 euro ai Comuni in cui vi sono gli impianti di imbottigliamento di acque minerali e di sorgente. A ciascuna realtà verrà assegnata una quota fissa di 10.000 euro, oltre a una quota variabile, proporzionata ai metri cubi di acqua e suoi derivati imbottigliati, dando un peso doppio ai volumi imbottigliati nei comuni montani. "Abbiamo deciso - spiega Bottacin -, nonostante le difficoltà di bilancio e i continui tagli che anche come Regione lo Stato ci impone, di attribuire un ulteriore contributo ai comuni che operano nel settore dell'imbottigliamento delle acque minerali, quale forma di contrasto a una forte crisi che si fa sentire anche in questo ambito. Questo - continua l'assessore - per dare il giusto riconoscimento a un'attività per cui diverse realtà venete si sono distinte a livello nazionale, ma soprattutto, visto che di ambiente parliamo, come forma di ristoro ai danni diretti e indiretti che potrebbero essere causati al territorio". Gli altri Comuni che beneficeranno del contributo sono Posina (VI), Recoaro Terme (VI), San Giorgio in Bosco (PD), Torrebelvicino (VI), Valli del Pasubio (VI) e Fonte (TV).
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