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Boom di divorzi nell’ultimo decennio nel miranese

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Quando la coppia scoppia. No, non il film di Steno di inizio anni Ottanta, ma quanto sta succedendo a Martellago, Scorzè, Mirano nell’ultimo decennio: si divorzia più che altrove, percentualmente parlando. Benvenuti nei tre comuni del veneziano dove dal 2006 al 2016 il numero di matrimoni saltati come tappi è aumentato a dismisura, a Martellago e Scorzè addirittura più che raddoppiati. Colpa della crisi o dei social network? Colpa delle chat che invitano a fare nuove conoscenze, oppure c’è dell’altro? Di certo, il “per sempre” pare non essere più una prerogativa quando si sale sull’altare o si va in municipio per dirsi “sì”. Ad analizzare i dati ci ha provato l’Associazione difesa consumatori (Adico), prendendo in esame i numeri Istat nel decennio 2006-2016. A Venezia, i divorzi sono aumentati di oltre il 40 per cento (41,1 per cento) tanto che, pur di fronte a un calo di residenti, più di 2.400, moltissimi hanno rotto legalmente il vincolo del matrimonio rispetto al 2006. Ma in percentuale, è acqua fresca rispetto a quanto successo a Martellago e Scorzè; nel primo caso, si è passati da un’unione finita una ogni 103 abitanti a una ogni 51 (più 115,5 per cento) a Scorzè, da una ogni 117 residenti a una ogni 58 (più 102,5 per cento). Mirano è appena sotto al raddoppio, ma stiamo pur sempre parlando di un aumento dell’89 per cento, da 320 a 605. In tutte le realtà, comunque, il boom è consistente pure se nessuno dei comuni monitorati raggiunge il rapporto tra divorziati e residenti del capoluogo. Slitta a settembre la “Notte azzurra” “Crediamo che a livello nazionale manchino delle politiche adeguate a favore delle famiglie e delle coppie in genere – spiega il presidente di Adico Carlo Garofolini – e di certo la conflittualità familiare potrebbe ridursi se la situazione economica fosse migliore. Detto questo, è comunque chiaro che in questi dieci anni le cose siano molto cambiate e continueranno a farlo”. Alessandro Ragazzo
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