Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Salzano. Ats della Riviera e del Miranese, ci sarà un unico ambito

Le posizioni del presidente della Conferenza Martellato e del sindaco Luciano Betteto

Ats della Riviera e del Miranese, ci sarà un unico ambito

Andrea Martellato Presidente Conferenza dei Sindaci dell' Ulss 3

Nelle scorse settimane il comitato della Conferenza dei sindaci dell’ Ulss3 della Riviera del Brenta e del Miranese in una riunione ha deciso che ci sarà un unico Ambito Territoriale Sociale (Ats) per i 17 Comuni del comprensorio e non due. Sulla decisione, non è mancata la divisione. Nel dettaglio infatti su 14 hanno votato, 4 hanno votato contro ritenendo più giusto vi fosse un Ats per la Riviera e uno per il Miranese. “Il Comitato dei sindaci - ha spiegato il presidente della Conferenza dei sindaci dell’ Usl 3 Andrea Martellato - ha deciso di esprimersi sulla possibilità data dalla legge regionale di dividere l’Ats definito dalla Regione di 17 Comuni, Riviera - Miranese, in due ambiti. Dopo un confronto con valutazioni riferite alle dimensioni dell’attuale ambito di 17 Comuni ma anche delle opportunità o criticità che potrebbero dare due ambiti più piccoli, si è passati al voto. Su 14 Comuni presenti 10 si sono espressi per mantenere un ambito unico e 4 per dividerlo in due. Hanno votato contro: Noale Scorzè, Salzano e Pianiga”. A farsi portavoce dei Comuni che hanno votato contro è il sindaco di Salzano Luciano Betteto. “Abbiamo votato contro - dice - perché esistono degli studi che indicano la dimensione ideale degli Ats in 60 mila abitanti. Qui saranno invece 240mila. Riviera e Miranese hanno poi peculiarità territoriali diverse”. L’ Ats previsto dalla Regione una volta realizzato e funzionante dovrebbe essere il fulcro della programmazione, pianificazione, coordinamento e gestione della funzione socio assistenziale dell’ area. Insomma, saranno messi in rete e gestiti da una unica regia di un comitato dei sindaci i servizi socio assistenziali ora in capo ad ogni Comune. Se la maggioranza avesse deciso di dividere l’ambito poi sarebbe stata la Regione a decidere se avallare o rigettare la richiesta. Alla votazione non erano presenti i Comuni di Martellago, Santa Maria di Sala (che è commissariato in attesa delle elezioni amministrative comunali che si terranno a maggio) e Camponogara. Insomma si va verso un Ats unico, con una popolazione di riferimento molto importante.

 

Alessandro Abbadir

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione