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Salzano. “Smaltimento dei rifiuti, il Comune non è trasparente”

I consiglieri di opposizione Lino Manente e Maria Grazia Vecchiato vanno all’attacco della giunta

“Smaltimento dei rifiuti, il Comune non è trasparente”

"C’era da pensare che anche per il 2025 la tariffa per lo smaltimento dei rifiuti a Salzano registrasse un consistente rincaro: per il 2025 si prevede un costo del servizio pari a 1.986.640 euro, circa 174mila euro in più dello scorso anno e ben 332mila euro di aumento in due anni". A dirlo sono i consiglieri comunali della lista di opposizione di centrosinistra Progetto Comune a Salzano, Maria Grazia Vecchiato e Lino Manente.

I consiglieri aggiungono: questo è il risultato, nonostante la razionalizzazione delle uscite dei mezzi e del personale proposta e votata in Consiglio di Bacino, che vede una rimodulazione del ritiro dei materiali in giornate diverse e richiede alle utenze non domestiche l’onere di prenotare puntualmente gli svuotamenti previa telefonata, pena il mancato ritiro dei rifiuti". “È grave - sottolinea Vecchiato - che l’amministrazione di centrodestra guidata dal sindaco Luciano Betteto abbia negato di conoscere i dati richiesti dalla sottoscritta sia in sede di commissione che in Consiglio comunale, dichiarando di non esserne in possesso. Peccato che in consiglio comunale la giunta abbia approvato la delibera con la manovra tariffaria e la documentazione inviata da Veritas abbia il protocollo di alcune settimane prima. Poi è avvenuta la pubblicazione della delibera e si è potuto capire la falsità delle dichiarazioni dell’assessore Stefano Vecchiato e della maggioranza. Evidentemente si voleva evitare che uscisse la verità sulla questione rifiuti. ”Le modifiche apportate - conclude la consigliera - al sistema di raccolta non hanno saputo evitare un sostanzioso aumento dei costi del servizio, questo all’amministrazione non va di farlo sapere ai propri cittadini.” Una risposta arriva dal Comune direttamente con l’assessore Stefano Vecchiato. “Si tratta - dice - di affermazioni premature e non corrette. Per capire se ci sarà un aumento effettivo del costo del servizio all'utenza bisognerà aspettare almeno 2 anni con la piena entrata in funzione del nuovo sistema.” Insomma, come in altre realtà del comprensorio della Riviera del Brenta e del Miranese anche a Salzano la questione dell’aumento del costo dei servizi dei rifiuti fa discutere le forze politiche di maggioranza e di opposizione. Una questione che al di là della polemica specifica è destinata a durare anche nei prossimi anni se non si riusciranno ad abbattere i costi per l’utenza. Da anni infatti il paradosso che notano i cittadini è che la differenziata è arrivata a livelli sempre più eccellenti, ma pare essere quasi impossibile diminuire i costi delle bollette. 

Alessandro Abbadir 

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