Unione dei Comuni, Martellago dentro

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11.10.2019 - 08:03

Martellago resta nell’Unione di Comuni del Miranese insieme a Mirano, Noale, Salzano e Spinea Almeno e ancora per tutto il 2020, per una questione di costi, che uscendo sarebbero pressoché uguali, e di servizi garantiti ai cittadini, che però sarebbero invece probabilmente meno. Questa la posizione finale chiarita dal sindaco, Andrea Saccarola, dopo che la controversa questione aveva tenuto ancora una volta banco in consiglio. Unione Civica dopo aver richiesto più volte una relazione dettagliata della giunta su costi e benefici, puntava invece ad uscire già da quest’anno, per farlo però i tempi sarebbero comunque stati già molto stretti dal momento che si sarebbe dovuta inoltrare la comunicazione ufficiale entro settembre per poter essere fuori dal gennaio successivo. “Siamo rimasti esterrefatti che in 10 mesi non si sia riusciti a produrre il benché minimo documento che permettesse di fare una scelta oculata basata su dati certi”, ha sottolineato Alessio Boscolo di Unione Civica. Dubbi dell’opposizione anche sul fronte dei costi previsti per la ristrutturazione del municipio: secondo i consiglieri di Unione Civica infatti l’importo potrebbe lievitare nel caso in cui dalle indagini conoscitive disposte dall’amministrazione potessero emergere problemi finora non considerati. “I controlli andavano fatti prima - ha detto infatti Alessio Boscolo di Unione Civica. Se l’ispezione dovesse rilevare che le fondazioni non sono adeguate, i costi potrebbero aumentare”. L’assessore ai Lavori Pubblici, Luca Faggian, ha spiegato che il progetto definitivo, l’intervento che costerà 2,7 milioni di euro, è stato comunque “ereditato” dall’amministrazione precedente. “Hanno avuto 5 mesi per presentare il bando e quindi le tempistiche per la verifica ci sarebbero state tutte”, ha concluso il consigliere di Unione Civica. E. Cal.

Martellago resta nell’Unione di Comuni del Miranese insieme a Mirano, Noale, Salzano e Spinea

Almeno e ancora per tutto il 2020, per una questione di costi, che uscendo sarebbero pressoché uguali, e di servizi garantiti ai cittadini, che però sarebbero invece probabilmente meno. Questa la posizione finale chiarita dal sindaco, Andrea Saccarola, dopo che la controversa questione aveva tenuto ancora una volta banco in consiglio. Unione Civica dopo aver richiesto più volte una relazione dettagliata della giunta su costi e benefici, puntava invece ad uscire già da quest’anno, per farlo però i tempi sarebbero comunque stati già molto stretti dal momento che si sarebbe dovuta inoltrare la comunicazione ufficiale entro settembre per poter essere fuori dal gennaio successivo. “Siamo rimasti esterrefatti che in 10 mesi non si sia riusciti a produrre il benché minimo documento che permettesse di fare una scelta oculata basata su dati certi”, ha sottolineato Alessio Boscolo di Unione Civica. Dubbi dell’opposizione anche sul fronte dei costi previsti per la ristrutturazione del municipio: secondo i consiglieri di Unione Civica infatti l’importo potrebbe lievitare nel caso in cui dalle indagini conoscitive disposte dall’amministrazione potessero emergere problemi finora non considerati. “I controlli andavano fatti prima - ha detto infatti Alessio Boscolo di Unione Civica. Se l’ispezione dovesse rilevare che le fondazioni non sono adeguate, i costi potrebbero aumentare”. L’assessore ai Lavori Pubblici, Luca Faggian, ha spiegato che il progetto definitivo, l’intervento che costerà 2,7 milioni di euro, è stato comunque “ereditato” dall’amministrazione precedente. “Hanno avuto 5 mesi per presentare il bando e quindi le tempistiche per la verifica ci sarebbero state tutte”, ha concluso il consigliere di Unione Civica. E. Cal.