Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Il futuro del radicchio passa dalla filiera e dai mercati esteri

Al convegno di Rio San Martino istituzioni, produttori e ICE tracciano la rotta per una filiera più forte, sostenibile e orientata all’export

Ministro Lollobrigida

Il ministro durante il suo discorso al Palaradicchio del 14 novembre

Il radicchio IGP come volano di sviluppo per Treviso e Venezia: lo scorso 14 novembre al Palaradicchio di Rio San Martino, nel contesto della 43esima Festa del Radicchio, si è tenuto il convegno "Radicchi IGP: nuove opportunità e prospettive di filiera e internazionalizzazione". Occasione in cui hanno preso la parola anche ospiti d'eccezione: il Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida e Matteo Zoppas, presidente di ICE, Agenzia per l'internazionalizzazione delle imprese italiane. Ad aprire il convegno è stato il presidente del Consorzio per la tutela del prodotto, Andrea Tosatto, che ha lanciato un monito: “Servono condizioni di lavoro adeguate, etica e dignità per i lavoratori, solo così i giovani possono pensare di rimanere nei campi a produrre quella che è un'eccellenza riconosciuta”, chiedendo un salto di qualità a produttori e consumatori per trattenere maggiormente il valore di questo prodotto di punta. Un'eccellenza che, nel caso dei radicchi IGP, rappresenta l'8,6% in volume e il 13% in valore di tutto il radicchio prodotto, acquisendo sul mercato il 50% di valore in più rispetto al radicchio generico grazie a una filiera di piccole e medie imprese a carattere quasi artigianale, anche se l'export è attualmente maggiore per il radicchio generico.

Il presidente dell'agenzia per l'internazionalizzazione, Matteo Zoppas, ha dichiarato: “Grazie alla collaborazione tra ICE e il Consorzio di Tutela del Radicchio di Treviso abbiamo portato qui buyer internazionali provenienti da Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania e Giappone”. “Nonostante dazi, tensioni geopolitiche e condizioni sfavorevoli sui tassi di cambio, i dati più recenti mostrano una crescita dell'export totale Made in Italy del 10,5% nel settembre 2025”. Il comparto dei radicchi IGP di Treviso e Castelfranco conta 540 ettari coltivati, 1.500 tonnellate di prodotto e circa 9 milioni di euro di valore, con esportazioni in 13 Paesi (di cui 7 nell'area UE e 6 nell'area extra unione). In particolare: 560 quintali di radicchio rosso IGP di Treviso tardivo, 357 quintali di radicchio rosso IGP precoce e 470 quintali di radicchio variegato IGP di Castelfranco. Numeri contenuti rispetto al potenziale, ma inseriti in un agroalimentare passato da 64 a 70 miliardi di export tra 2023 e 2024, secondo ICE. “Il Governo ha investito più di ogni altro sull'agricoltura e sulla difesa degli agricoltori non solo in termini finanziari ma culturali”, ha chiosato il Ministro Lollobrigida nel suo discorso finale, ricordando come “dobbiamo meglio far conoscere il valore di questo prodotto perché possa essere pagato il giusto”.

Davide Grosoli

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione