Arriva il parere favorevole del Consiglio Metropolitano di Venezia, così il Piano di Assetto del Territorio (Pat) di Noale si avvia alla conclusione
Noale
Il Piano di Assetto del Territorio (Pat) di Noale si avvia alla conclusione di un iter molto lungo. Iniziato nel 2008, un anno dopo, ha visto la sottoscrizione dell’accordo di pianificazione tra il Comune di Noale, la Regione Veneto e l’allora Provincia di Venezia ed ora finalmente ottiene il parere favorevole del Consiglio Metropolitano di Venezia.
La ripresa dell'iter
“Nel 2014, appena eletta la mia amministrazione -commenta la sindaca Patrizia Andreotti- insieme all’ufficio tecnico abbiamo immediatamente ripreso l’iter del piano, che era rimasto fermo ai primi passaggi, collaborando innanzitutto con la Regione poi con la neonata Città Metropolitana. Il complesso percorso è stato frutto di un lavoro impegnativo che ha visti coinvolti gli uffici comunali, quelli regionali oltre che della Città Metropolitana, senza dimenticare i cittadini Noalesi che hanno presentato varie osservazioni”.
Andreotti: "Il Pat è lo strumento urbanistico che evidenzia tutti gli aspetti del territorio di Noale"
“Fino al 2015,- spiega Andreotti - la Città Metropolitana deteneva le competenze in tema urbanistico e, successivamente alle elezioni regionali del 2015, le stesse erano state trasferite alla Regione del Veneto salvo poi, nell’ultimo anno, tornare nuovamente alla Città Metropolitana. Il Pat è lo strumento urbanistico che evidenzia tutti gli aspetti del territorio di Noale disciplinando le invarianti di natura geologica, geomorfologica, idrogeologica, paesaggistica, ambientale, storico-monumentale e architettonica, in conformità agli obiettivi ed indirizzi espressi nella pianificazione territoriale di livello regionale. Una guida tecnica che individua ambiti, determina limiti, evidenzia rispetti e detta criteri”.
Dal 2016 ad oggi
“Ad agosto 2016 - prosegue - il Pat è stato adottato dal Consiglio Comunale di Noale, e sono stati quindi depositati tutti gli elaborati assieme agli atti relativi alla valutazione ambientale strategica (Vas) regionale. Sono state anche recepite 66 osservazioni. Ad aprile 2018 l’amministrazione ha preso atto dell’avvenuta conclusione delle attività tecniche istruttorie relative alle osservazioni pervenute ed è iniziata una fase di concertazione con la direzione regionale di pianificazione territoriale e con la vommissione regionale Vas, che si è conclusa a luglio 2020 con la redazione del verbale di condivisione della proposta tecnica di controdeduzione delle osservazioni al Pat -conclude Patrizia Andreotti- il Consiglio Metropolitano di Venezia ha espresso parere favorevole, ai fini dell’approvazione del Pat di Noale, pochi giorni fa in data 26 febbraio 2021”.
I prossimi step
I prossimi passaggi saranno: convocazione della conferenza dei servizi, pubblicazione sul Bur, invio ai cittadini-tecnici che hanno fatto osservazioni della comunicazione in risposta tramite posta e avvio del Piano degli Interventi o Piano del Sindaco. Spiega l’assessore all’urbanistica Alessandra Dini: ”Alla base, la volontà determinata di valorizzare le risorse della città e di riqualificazione, proprio attraverso scelte strategiche di ampio respiro, non legate alla singola porzione del territorio cittadino, ma inserite nel contesto complessivo. Il Pat di Noale è nato per essere un piano urbanistico sostenibile, redatto con la preoccupazione di rispondere ai bisogni del prossimo futuro, ma anche con l'attenzione di non compromettere la possibilità per le generazioni di trovare risposte ai loro bisogni”. Massimo Tonizzo
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