56 anni, sposata, un figlio, avvocato, esperta in diritto di famiglia, titolare di uno studio legale, nella consiliatura precedente aveva rivestito il ruolo di assessora alle Politiche Sociali
Si avvicina l'inizio del terzo anno di mandato per la sindaca di Santa Maria di Sala Natascia Rocchi che nel 2022 aveva stravinto le elezioni al primo turno con il 70% delle preferenze alla guida di una coalizione di centrodestra senza la Lega con fulcro il suo movimento “Coraggio Italia-Generazioni per crescere”. 56 anni, sposata, un figlio, avvocato, esperta in diritto di famiglia, titolare di uno studio legale, nella consiliatura precedente aveva rivestito il ruolo di assessora alle Politiche Sociali. Di certo non è stato un inizio semplice se pensiamo che si è trovata ad affrontare la vertenza della Speedline e la bufera degli arresti degli ex sindaci Nicola Fragomeni e Ugo Zamengo e del direttore dell'Ufficio Tecnico per le note vicende sulla presunta concussione. Rocchi, innanzitutto un bilancio di questi primi anni di amministrazione. “Abbiamo rivoluzionato l'azione amministrativa con l'arrivo dei nuovi dirigenti, del segretario generale. E' stato molto impegnativo, lo è tuttora ma sono molto grata ai nuovi arrivati. Un'attività che mi ha assorbita completamente tanto da non riuscire a fare altro se non seguire l'attività di sindaca”. Su quali progetti punterete per il 2024? “I progetti che stanno partendo con il Pnrr sono innanzitutto l'asilo nido per il quale abbiamo integrato anche noi con somme consistenti dell'amministrazione e la palestra del capoluogo. Dovremmo chiuderla a fine dicembre e organizzare lo spostamento delle ragazze e dei ragazzi, non solo delle medie ma anche delle elementari in un'altra struttura. Un altro progetto importante che partirà sarà il tombotto a Caltana, un'opera enorme di ingegneria idraulica che eviterà che la frazione vada sott'acqua ogni volta che piove. Per quest'opera in particolare abbiamo anche ottenuto un finanziamento regionale per cui è un bel risultato. Inoltre si spera di coordinarlo anche con la realizzazione della pista ciclabile di via Caltana”. Le vicende giudiziarie dell'ultimo anno hanno influito sull'amministrazione della città? “Seguiamo le vicende giudiziarie come tutti i cittadini, l'udienza del 5 febbraio ci sarà la definizione della questione. Speriamo che si chiuda questa triste pagina della nostra storia, tuttavia resterà aperta la questione del danno di immagine che il Comune ha avuto. Io però vado avanti a testa alta con massimo impegno, trasparenza e rettitudine”. Nel sociale avete qualche criticità in particolare? “Sosteniamo le famiglie in difficoltà, non abbiamo lamentele particolari se non quelle sulla casa, ci vorrebbe un piano deciso di Ater per sistemare gli alloggi vuoti e che dovrebbero essere ripristinati. Sul territorio l'offerta di case è molto carente, auspichiamo quindi un intervento importante da parte di Ater” . Riccardo Musacco
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