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Spinea, addio a Manente, storico sindaco del paese

centro-storico-spinea1Addio al sindaco del sociale. È mancato l’ultimo giorno del 2016 Loris Manente, 67 anni, primo cittadino di Spinea dal 1980 al 1990. Era da tempo malato. Laureato in Economia e commercio, sindaco socialista della città in un decennio di grandi trasformazioni urbanistiche e sociali, ricoprì poi ruoli di vertice alla Save aeroporti di Venezia, come direttore amministrativo dal 1987 al 1997 e al Casinò di Venezia, come direttore amministrativo e finanziario. Nel 2003 fu nominato direttore dell’area amministrativa dell’Arpav, l’agenzia regionale per l’ambiente, poi lavorò alla Società autostradale Venezia-Padova. Fu anche molto attivo nel volontariato, dedicando gli ultimi anni della sua vita al Centro don Milani, fondato da don Franco De Pieri. È l’attuale sindaco Silvano Checchin a tracciare un suo ricordo: “Il primo pensiero va alla famiglia, alla moglie Elena e ai figli Alberto e Francesca che l’hanno amorevolmente assistito durante questo difficile periodo di malattia - afferma Checchin - a loro l’abbraccio commosso mio, del consiglio comunale, della giunta e della città, grazie a lui diventata vivibile e partecipata. Durante il suo lungo mandato, Loris Manente ha continuato un percorso amministrativo iniziato alla fine degli anni Sessanta per dotare Spinea di servizi scolastici, culturali e sportivi. Loris ha saputo non solo portare più strutture e spazi pubblici, tra cui il parco Nuove Gemme, ma con la sua trascinante capacità di coinvolgere le persone ha contribuito a rendere sempre più consistente la presenza delle associazioni di volontariato, culturali e sportive. In quel periodo partì a Spinea un’innovativa esperienza di forte coinvolgimento da parte di decine di persone che diedero vita ai centri di aggregazione quartieriali. Questa capacità di stare tra la gente e interpretarne i bisogni ha fatto in modo che Spinea potesse contare sui servizi pubblici più necessari e qualificanti”.   Filippo De Gaspari
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