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Attualità
04.05.2025 - 17:16
La presidente dell'Adiconsum Venezia, Jacqueline Temporin Gruer
La parola “rimborso” attrae l’attenzione del contribuente come sanno bene i malviventi del web. Da qui è partita anche nel Miranese l’ultima truffa, dove si “scomoda” il Sistema sanitario nazionale (Ssn) per ingannare gli utenti. Il tutto inviando una semplice e-mail dove sta scritto: “A seguito di una recente verifica sui tuoi versamenti, abbiamo rilevato un pagamento in eccesso relativo a due mensilità al Sistema Sanitario Nazionale (Ssn). Di conseguenza, ti spetta un rimborso pari a 234,40 eur (scritto così)!”?. Inoltre la mail invita “a richiedere il rimborso al più presto” perché "trascorso un certo tempo" si potrebbe perdere il diritto alla restituzione. "Niente di più falso – riferisce la presidente di Adiconsum Venezia Jacqueline Temporin Gruer –. Una “fake news” bella e buona. L’invito è chiaro: cancellare l’email. Questa, infatti, promette di ricevere la cifra ma per farlo, serve “fornire i dati necessari” per poter trasferire il denaro il prima possibile nel conto corrente della vittima. Dei cittadini si sono rivolti a noi allarmati da questo messaggio giunto alla loro posta elettronica. Purtroppo non è il primo caso segnalato nelle ultime settimane, perché oltre al falso rimborso del Ministero della sanità, ci sono pure le truffe legate al curriculum e allo Spid. Dunque c’è un aumento di episodi. I malviventi cercano sempre più di affinarsi, allargano la platea di chi possono colpire ma, lo ricordo, nessun ente o istituto bancario invia comunicazioni del genere. Nessuno. Non rispondere a mail sospette, non fornire alcun dato ma, al contrario, avvisate le forze dell’ordine oppure consultateci".
Per qualsiasi problema, si può contattare l’Adiconsum Venezia al numero 041-2905811 oppure inviare una e-mail all’indirizzo adiconsum.venezia@cisl.it.
Massimo Tonizzo
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