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28.07.2025 - 19:30
Polemiche per la prevista nascita della Fondazione Turismo Riviera e Miranese, che sta scatenando accesi dibattiti nel territorio a livello soprattutto politico. Al centro delle polemiche resta soprattutto l'imposta di soggiorno, con la scelta divisa tra chi nelle amministrazioni locali intende introdurla per finanziare l'attività turistica e chi invece preferirebbe optare per il no. Sta sollevando critiche la nascita della Fondazione Turismo Riviera e Miranese, il nuovo ente che nelle intenzioni si occuperà di promuovere in modo coordinato il turismo nei Comuni della Riviera del Brenta e del Miranese con l'obiettivo di dotare il territorio di uno strumento condiviso per valorizzare le risorse culturali, paesaggistiche e ricettive, favorendo strategie comuni e interventi strutturati.
Forti perplessità sull'introduzione della tassa di soggiorno arrivano però da varie realtà, tra le quali la vicesindaca di Martellago e assessore al Turismo Monica Cornello. "Non abbiamo tutti la stessa attrattiva turistica - spiega la sua posizione - E qui da noi ad esempio nessuno, pur avendone la possibilità, ha mai voluto investire seriamente in una struttura ricettiva alberghiera. Ne valuteremo quindi seriamente l'opportunità. Un buon amministratore deve partire da dati concreti, non da suggestioni o ipotesi".
Di parere opposto, il sindaco di Mirano Tiziano Baggio: "L'introito derivante dalla tassa di soggiorno servirà per migliorare la visibilità e l'attrattività del nostro territorio" - spiega - I fondi raccolti saranno destinati a migliorare l’esperienza dei turisti e a sostenere i servizi legati al turismo, come la manutenzione delle infrastrutture o la promozione della destinazione in chiave digitale. Questa operazione non intende gravare sui nostri concittadini, ma piuttosto valorizzare ciò che abbiamo da offrire ai visitatori".
Massimo Tonizzo
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