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Spinea sceglie Venezia per la sicurezza: polizia locale potenziata e centrale operativa H24 dal 2026

Spinea affida a Venezia la gestione associata della polizia locale e della sicurezza urbana dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2030: rientro delle funzioni dal Miranese, trasferimento di 12 operatori, potenziamento di videosorveglianza e centrale h24, unità cinofila e servizi avanzati senza oneri per il Comune.

La polizia locale si affida a Venezia

alcuni dei mezzi della polizia a Spinea

Il Consiglio Comunale di Spinea ha approvato lo schema di convenzione con il Comune di Venezia per la gestione associata dei servizi di Polizia Locale e sicurezza urbana, con decorrenza dal 1 gennaio 2026 e durata quinquennale fino al 31 dicembre 2030, rinnovabile dai rispettivi organi competenti. La decisione fa seguito all’uscita del Comune di Spinea dall’Unione dei Comuni del Miranese che comporterà il ritorno delle funzioni di Polizia Locale e Protezione Civile tra le competenze comunali, incluse dotazioni e personale trasferiti nel 2015.

Il sindaco Franco Bevilacqua in apertura di seduta ha spiegato che: “All’unanimità la giunta dell’Unione ha votato una delibera con i criteri di trasferimento del personale della polizia locale dall’Unione al Comune di Spinea. Verranno privilegiati gli ex dipendenti in forza al Comune di Spinea prima dell’unione, i dipendenti assunti in sostituzione di personale che ha lasciato l’ente e volontari, aventi i requisiti”. In tutto si parla di 12 unità, di cui 9 operativi e 1 amministrativo, che costituiranno il nucleo centrale del nuovo corpo di polizia locale del Comune di Spinea. I restanti 2 verranno assunti tramite concorso direttamente dall'ente. “Nel frattempo - prosegue il sindaco - abbiamo avviato le procedure d’acquisto di automezzi da aggiungere a quelli che ci verranno consegnati dall’Unione e le attrezzature per la sede. Stiamo anche avviando un programma manutentivo degli impianti di videosorveglianza, che sono stati trascurati da anni. Allo stato attuale funziona meno del 20% degli apparati, che sono importantissimi per il controllo del territorio. Resta da definire il quadro economico relativo all’uscita dall’Unione, in questo confidiamo nel buon senso di tutti i sindaci, per una soluzione politica che soddisfi l’Unione e il Comune di Spinea. Situazioni conflittuali non fanno mai bene a nessuno”.

Il vicesindaco Emanuele Ditadi è poi entrato nei dettagli: “Con la Convenzione rafforzeremo il servizio con il Comune di Venezia, che è dotato di strumentazione e di mezzi all’avanguardia e di personale adeguato.

I benefici che otterremo sono:

  • centrale operativa H24
  • sistema di videosorveglianza H24
  • gestione delle attività di formazione del personale
  • gestione amministrativa delle violazioni relative al codice della strada
  • vigilanza e supporto per le manifestazioni
  • servizi congiunti con l’unità cinofila per la prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti

In più, anche un servizio di pulizia e di ripristino stradale post-incidente. Il tutto avrà una durata di cinque anni e non andrà a gravare in alcun modo sulle casse del Comune di Spinea".

Massimo Tonizzo

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