Conferenza stampa Meloni, le opposizioni "portavoce di Trump e Musk"

Torna di fronte ai giornalisti dopo mesi di silenzio la Premier Giorgia Meloni. Torna spiegando che le conferenze stampa dopo i Consigli dei Ministri non erano disertate ma l'idea era di "dare spazio ai ministri nelle rispettive sfere di competenza".

Centrale, come in queste settimane, la figura di Elon Musk e dell'accordo di cui si vocifera con il governo italiano per un costo di oltre un miliardo e mezzo di euro. "Non è un pericolo per la democrazia" ci ha tenuto a specificare Meloni, "Io non prendo soldi da Musk - aggiunge - semmai l'hanno presi da Soros. Io il pericolo per la democrazia non lo vedo".

PD, Schlein: "Tre ore di conferenza ed ha parlato solo di Musk e Trump"

Tagliente il commento della leader dell'opposizione Elly Schlein: "Si è conclusa la lunga conferenza stampa della portavoce di Musk e Trump, aspettiamo quella della Presidente del Consiglio italiano", con un post su instagram in cui veniva sottolineato ogni punto importante per il Paese su cui la premier non aveva speso nemmeno una parola: sanità, bollette, salario minimo, accise, trasporti e pensioni. Tutti temi rimasti senza risposte.

"Sovrafinti" attacca sui suoi canali social l'europarlamentare padovano Alessandro Zan, "Dopo mesi nei palazzi, Meloni si presenta in conferenza stampa, facendo emergere un quadro chiaro: sovranismo? No, servilismo" accusando la premier di aver svenduto gli interessi del nostro paese sull'altare di interessi privati.