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Lega Nord di Vigonza, la battaglia contro l'amministrazione si fa “social”

rotonda vigonza
rotonda vigonzaContinua senza sosta la battaglia “social” che la Lega Nord di Vigonza porta avanti a suon di post sulla propria bacheca su Facebook. Lo scopo della Lega Nord vigontina è di informare la cittadinanza tramite l’utilizzo del social network più diffuso al mondo su alcune opere incompiute o non ancora terminate, sparse nelle diverse frazioni del territorio di Vigonza, annunciate dall’attuale amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nunzio Tacchetto, appartenente alla lista civica di Vigonza Viva. “Condivido pienamente l’uso del social network Facebook – afferma uno dei simpatizzanti del partito leghista – come postazione mediatica utile per diffondere le vere problematiche che ogni giorno ci toccano da vicino. Ritengo infatti che avere un profilo pubblico sia uno strumento efficace ed in grado di dare la possibilità di ricevere le vere notizie dei fatti che accadono nel nostro comune a tutti i residenti”. In questi ultimi mesi il partito leghista ha attac- cato diverse volte il comune di Vigonza sotto molti punti di vista, come ad esempio riguardo al tema dell’aumento di criminalità, lo sviluppo del polo industriale di Vigonza, lo sgombero di accampamenti abusivi lungo gli argini del fiume Brenta, lo sradicamento di alberi in via Diaz a Vigonza e l’installazione della fontanella elettronica comunale a Vigonza. Ecco come tuona la Lega Nord vigontina sulla propria bacheca social a proposito di una delle ultime opere comunali in “stand-by”: “Oggi la nostra attenzione è rivolta a quello che dovrebbe essere il punto nevralgico di Vigonza, quello più conosciuto: l’incrocio fra via Noalese e via Roma, da ormai più di un anno ostaggio dei “provvisori” guard rail di plastica bianchi e rossi che stanno squalificando il nostro paese. Un’opera perennemente incompiuta che certamente non porta lustro alla nostra città”.
“A causa di un’amministrazione comunale senza personalità, - si legge ancora sul profilo della Lega Nord - Vigonza rischia di diventare una cattedrale nel deserto, dove le persone iniziano a domandarsi che senso abbia uscire di casa se mancano proprio quei luoghi di ritrovo dove vale la pena andare per passare qualche ora insieme ai propri concittadini, o magari solo per il gusto di farsi una passeggiata senza avere l’impressione di camminare lungo un’autostrada abbandonata da dio. E soprattutto dal proprio comune”.
Il post del partito leghista di Vigonza si conclude con un pensiero rivolto al futuro del territorio vigontino: “Siamo convinti che con la nuova piazza, che noi abbiamo sempre sostenuto, il paese riguadagnerà almeno in parte quella dignità e quell’orgoglio che poteva vantare fino a poco tempo fa anche nel confronto con i paesi adiacenti che ci vedevano come un modello.
Ci auguriamo soltanto che i tempi vengano rispettati e che non ci ritroveremo a parlare dell’ennesima opera incompiuta di questa amministrazione comunale. In ogni caso resterà il problema di una rotonda che squalifica il nostro paese e sta aumentando il rischio di incidenti”.   di Manuel Glauco Matetich
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