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Roncaglia, Villa Crescente restaurata e consegnata alla comunità

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Diventarà un centro culturale che, assieme al parco e la futura biblioteca che sarà eretta sul retro, formeranno un vero e proprio polo letterario.

Villa Crescente è stata riconsegnata alla comunità. Sabato 20 maggio c’è stata l’inaugurazione dell’imponente restauro, per il quale il Comune ha fin qui investito 1,7 milioni euro, che ha dato nuova vita all’edificio di via Marconi a Roncaglia. Un momento atteso da tanti anni. Quella che è stata la dimora dell’avvocato Cesare Crescente, sindaco del paese e poi, dal 1947 al 1970, di Padova, ritorna così a vivere appieno, proponendosi come punto aggregativo. Un edificio in stile neo medievale, progettato a inizio Novecento dall’ingegner Antonio Sguotti di Tribano. E’ destinata a diventare un centro culturale che, assieme al parco e la futura biblioteca che sarà eretta sul retro della villa stessa, formeranno un vero e proprio polo letterario. L’edifico è vincolato e ha subito pochissime modifiche rispetto all’originario impianto costruttivo. Ospiterà il Punto giovani, lo sportello Informalavoro e lo Sportello donna. Con un piccolo ampliamento è stato inoltre ricavato uno spazio per una caffetteria letteraria. Una delle funzioni prevalenti delle restaurata villa sarà poi quella di accogliere una aula studio moderna e adeguata e per questo è già iniziato il percorso di accreditamento con l’Università di Padova. “Con grande orgoglio e soddisfazione porto a compimento un lavoro sognato, condiviso, pensato e progettato da chi mi ha preceduto e che ringrazio tantissimo - ha dichiarato il sindaco Martino Schiavon - come ringrazio i tanti concittadini che hanno creduto in questo restauro e hanno pazientato con noi per arrivare a questo momento così importante per la nostra comunità. Il polo letterario è realtà, infatti con la sua formazione sta creando un centro aggregativo di grande importanza. Anche nel circondario molte sono le richieste per poterlo utilizzare che mi giungono. Un particolare ringraziamento mi sento di farlo al gruppo, più di trenta persone, che in modo volontario permetteranno di tenere aperto il centro, che daranno la possibilità a tanti altri di accedere alla villa. Saranno tre piani di fabbricato tutti praticabili e, a seguito anche del modificato regolamento dei matrimoni e delle unioni civili, potrà ospitare la celebrazione di cerimonie”. Nel vasto parco verde del complesso, anche questo a uso pubblico, in occasione dell’inaugurazione si sono radunati tanti cittadini, oltre al mondo dell’associazionismo. “Un evento di questo tipo - ha aggiunto Schiavon - suscita emozione”. Presenti alla cerimonia anche tutti i sindaci le cui amministrazioni hanno permesso di arrivare a questo punto e che hanno spiegato cosa è stato fatto per arrivare al risultato. Mariano Schiavon (1980-1995), Gaetano Calore (1995-2004), Giovanni Gasparin (2004-2009), infine Enrico Rinuncini (2009-2019), attuale assessore ai Lavori pubblici. Alessandro Cesarato
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