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Adottato nuovo Pat a Ponte San Nicolò: “Rigeneriamo i nostri centri urbani”

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psn-municipio-1Il vicesindaco Martino Schiavon ha definito il 6 marzo 2017, per il Comune di Ponte San Nicolò, una “data storica”. Enfasi a parte, qualcosa di vero c’è. Va in pensione il vecchio Piano Regolatore del 1985, testimone del raddoppio della popolazione a Ponte San Nicolò, e viene adottato il nuovo Pat, Piano d’Assetto del Territorio, che definisce le linee di sviluppo del Comune secondo le normative vigenti.

Il Pat, la cui lavorazione è iniziata nel 2013 con una serie di incontri con i cittadini ed è proseguita con il lavoro dei tecnici, ha una durata teorica di dieci anni, ma le sue indicazioni sono destinate ad influire ben più a lungo nella vita della comunità sannicolese. I documenti sono pubblicati sul sito del Comune di Ponte San Nicolò, ci sarà tempo fino ai primi giorni di maggio per far arrivare le osservazioni. Poi, in un consiglio comunale, il piano sarà ufficialmente approvato.

“Il Pat – racconta Martino Schiavon – ha disegnato un nuovo modello di città più sostenibile che coniuga lo sviluppo e la rigenerazione residenziale e dei servizi con la tutela del paesaggio e del patrimonio naturalistico”. Trmartino-schiavona gli elementi contenuti nel Pat la valorizzazione dell’asse del Bacchiglione e dell’asta stradale di via Roma e via Marconi, i tratti sannicolesi della Statale Piovese da rigenerare: “Vi sono concentrate più di 300 attività commerciali, sei supermercati, attività direzionali e persino un albergo”. Tra i sogni un “Parco Urbano”, tra la zona artigianale e via Ilaria Alpi, da realizzarsi tramite accordi tra pubblico e privato.

Secondo le leggi regionali Ponte San Nicolò può utilizzare 12 ettari di superficie agricola trasformabile. Il Pat conserva questa previsione, ma Schiavon si difende: “Nel Pat non consumiamo un solo metro di terra, sarà il successivo Piano degli Interventi a stabilire le strategie. Non abbiamo previsto nessuna nuova lottizzazione e abbiamo dato priorità alla rigenerazione urbana”.

Andrea Canton

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