“Non siamo cavie!”, “Fermiamo la sperimentazione 5G”. Sono questi le frasi d’allarme scritte su centinaia e centinaia di volantini stampati e distribuiti nelle cassette delle poste di moltissime abitazioni del comune di Vigonza nelle scorse settimane.
5 g
Il Comitato “Stop 5G No Elettrosmog” di Vigonza ha deciso di lanciare una vera e propria battaglia contro l’installazione di antenne 5G sul territorio comunale. Per chi non ancora non lo sapesse, il 5G è la tecnologia di rete mobile che si prepara a superare l’attuale 4G Lte. Con il termine 5G, infatti, si indicano tecnologie e standard di nuova generazione per la comunicazione mobile. Questa “quinta generazione”, che segue le precedenti 2G, 3G e 4G, è quindi la tecnologia di connessione che utilizzeranno i nostri smartphone e tanti altri oggetti, tra cui (elettrodomestici, auto, orologi, ecc.). Una delle caratteristiche principali di questa rete è, infatti, proprio quella di permettere molte più connessioni in contemporanea, con alta velocità e tempi di risposta molto rapidi. Non è solo un’avanzamento del caro e “vecchio” 4G, ma è anche un diverso modo di gestire le comunicazioni e la copertura, con frequenze, antenne e tecniche di trasmissione dei dati differenti rispetto al passato.
Vigonza, stop al 5 g
Ed è proprio contro l’installazione di un’antenna base di 5a generazione, in via Matteotti a Vigonza, che il suddetto Comitato vigontino ha iniziato a scagliarsi. Come si legge dal volantino: “l’attivazione di questa antenna, e della conseguente rete di ripetitori che dovranno essere installati successivamente, comporterà un enorme incremento dell’esposizione ad onde elettromagnetiche, con conseguenze pericolose per la salute delle persone. Ci siamo informati e documentati, attingendo alle informazioni disponibili grazie al lavoro di associazioni come Apple (Associazione Per la Prevenzione e Lotta all’Elettrosmog)”. L’obiettivo che si prefigge questo comitato è quello di sensibilizzare il maggior numero di persone sui rischi dell’elettrosmog ed in particolare della sperimentazione 5G, e di chiedere al Comune di emettere una moratoria che sospenda gli impianti in costruzione e blocchi eventuali future concessioni sino a che non saranno chiariti i tanti dubbi sulla pericolosità delle antenne. “Siamo certi che se il gruppo delle persone che chiedono lo Stop 5G anche a Vigonza crescerà, - si legge dal volantino. Il Sindaco non potrà più ignorare le nostre preoccupazioni. Coraggio quindi, non accettiamo il ruolo di cavie! L’unica partita certamente persa è quella non giocata! Noi ci siamo e tu?” Nonostante questo Comitato sia convinto della propria battaglia contro l’installazione delle antenne 5G a Vigonza, è giusto ricordare come ci siano decine di studi sperimentali condotti da enti nazionali e internazionali (Iss, Oms, ecc.) che asseriscono la non ptrovata per ora pericolosità delle onde 5G sull’essere umano. Manuel Matetich
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