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Riprende lo stato di agitazione alla Itel di Limena

Oggi i lavoratori della ITEL riuniti in assemblea, hanno deciso di riprendere lo stato di agitazione, a partire da oggi stesso, decidendo di giorno in giorno gli scioperi e la quantità di ore. Non verrà quindi più garantito il servizio di reperibilità né altri interventi richiesti dall’ENEL e dal Consorzio Triveneto Energia. I cancelli saranno presidiati 24 ore su 24 dai lavoratori impegnati in questa vertenza. "Tutto ciò - spiega in una nota la FIOM-CGIL Padova - perdurerà fintanto che la proprietà della ITEL non vorrà discutere con la rappresentanza dei lavoratori le sorti dell’azienda dopo la perdita dell’appalto ENEL". "La FIOM e la RSU unitamente ai lavoratori - prosegue la nota -, respingono i 64 licenziamenti dichiarati a fronte di 80 occupati e denunciano l’assenza di trasparenza di PSC azienda vincitrice appalto Enel, interessata ai lavoratori, ma non ai loro diritti. I lavoratori, la FIOM e la RSU con fermezza ribadiscono che la lotta è appena iniziata e sarà un investimento sul futuro, per cui verranno utilizzati tutti i mezzi sindacali e legali per ristabilire la condizione di diritto". "Non si può dimenticare, inoltre, che Enel è responsabile degli accadimenti di questi mesi vista la natura di questo appalto e la sua assegnazione e non può quindi chiamarsi fuori dai procedimenti - prosegue FIOM-CGIL Padova -. Istituzioni, Ispettorato del lavoro e organi giudiziari verranno coinvolti per risolvere la situazione nel minor tempo possibile.  Gli appalti e le aziende coinvolte, grandi o piccole che siano, debbono avere al centro prioritariamente le condizioni di lavoro, non possono essere solo occasione di speculazioni nei confronti dei cittadini e dei lavoratori".
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