Oggi i lavoratori della Itel di Limena insieme a Rsu e Fiom hanno portato a Venezia la loro battaglia per il posto di lavoro. Prima hanno manifestato lungo la strada che porta dal Tronchetto alla stazione e poi si sono fermati in presidio sotto al palazzo della Regione in Fondamenta Santa Lucia mentre la delegazione di Rsu e Fiom era in colloquio con le parti. Alla fine dell'incontro, durato oltre 5 ore, è stato fissato un nuovo incontro in Regione per la mattina del 2 ottobre, per analizzare la condizione dei volumi lavorativi dell'azienda e per discutere della situazione dell'appalto Enel. Con il tavolo di oggi si è smesso di parlare di licenziamenti e la Fiom ha chiesto il congelamento della procedura di mobilità. “Abbiamo portato nuovamente al tavolo tutte le nostre perplessità - ha commentato Loris Scarpa, segretario generale della Fiom di Padova -sia su come si sono svolte le procedure dell'appalto Enel sia sul comportamento di PSC a gara chiusa, atto a minare l'integrità aziendale e la capacità dell'Itel di rispondere alle nuove esigenze lavorative con competenza e professionalità. La nostra intenzione - ha concluso - è quella di chiudere la vertenza legata dell'appalto Enel riportando i diritti dei lavoratori al primo posto dopo questa vicenda.”
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