Critiche sulla distribuzione degli orti urbani d aparte dell'opposizione, ma l'assessore Elisa Bettin non ci sta
Assessore Elisa Bettin
“Gli orti urbani non sono un ghetto, ma un servizio pubblico a disposizione di tutti i cittadini. Coalizione Civica chiede quali tipologie di famiglie potranno trarne beneficio? La risposta è molto semplice: tutte”. Pronta la replica dell’assessore all’ambiente e al verde urbano del Comune di Cadoneghe, Elisa Bettin. “Quella di una graduatoria - sostiene Bettin -è una precisa scelta politica, che mira ad ampliare la platea di un servizio la cui finalità non è il sostegno al reddito, ma la promozione di uno stile di vita a contatto con la natura e vicino ai cicli della terra. Un messaggio rivolto a tutti, senza distinzione di razza, età o reddito. Ancora una volta Coalizione Civica tradisce una visione del mondo ideologica e offensiva nei confronti dei meno abbienti. Davvero sono convinti che i problemi economici delle nostre famiglie si risolvano consegnando loro un piccolo quadrato di terra dove coltivarsi qualche patata e qualche pomodoro? Forse in Cambogia, o nella Cina di Mao. Di ben altra entità sono gli interventi sociali che vedono impegnata la nostra amministrazione per garantire un vero sostegno a queste persone, con investimenti senza precedenti. Ma è un altro tema rispetto a quello degli orti e della promozione ambientale, che riguarda i poveri come i ricchi. Quanto alla didattica e alla formazione, il consigliere Reschiglian non si è accorto che sono state inserite proprio da noi nel regolamento degli orti, dove non esistevano prima del nostro arrivo”. Nicoletta Masetto
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