Calcio Padova, il dottor Fusi si presenta nel ritiro di Pieve di Cadore

“Alla proposta del Padova non ho più capito nulla, sono un centrocampista di inserimento alla Barella”

E’ in piena preparazione con i nuovi contenti il nuovo arrivato Pietro Fusi. “Sono contento della mia annata calcistica della scorsa stagione, purtroppo siamo retrocessi nell’ultimo minuto del playout di ritorno. Appena ho sentito la chiamata del Padova non ho capito più nulla. Le richieste di gennaio del Foggia? Non pensavo al mercato a gennaio, il Sangiuliano non mi ha ceduto e mi andava bene cosi. Ho avuto qualche richiesta, appena il mio procuratore mi ha portato questa proposta ho firmato quasi ad occhi chiusi. La grande occasione a 25 anni? Gli ultimi due tre anni sono stati in crescita, questo è un bel passo avanti. Spero di sfruttare a pieno questa opportunità, spero di fare meglio dell’anno scorso e migliorarmi.” La pressione della piazza? “Ho già fatto 4 anni a Como, giocare con tanti tifosi è molto stimolante.”  Posizione seconda punta? “Ho quasi sempre fatto quel ruolo, poi casualmente ho cambiato e son stato messo come centrocampista, ora sono un centrocampista di rottura, da inserimento. Io prediligo indistintamente destra e sinistra, la corsa è una mia caratteristica, spero di fare qualche gol, magari aumentando il bottino.” Barella? “Con le dovute proporzioni si, assomiglio a lui, mi ispiro a lui, prendo spunto tanto da lui, ha giocato anche a Como, lui era in prima squadra ed io Primavera, ma al tempo era più mediano da palleggio rispetto ad adesso.” Dove possiamo arrivare? “Ho sensazioni positive, ci son ragazzi bravissimi ed un gran gruppo. Non ci poniamo obiettivi al momento.” Conoscevo già Capelli, non sul campo, siamo dalle stesse parti, gli altri affrontati sul campo. La laurea prima del ritiro? “E’ stato un segno del destino, il giorno della laurea ero a Padova a fare le visite mediche. Come dice il detto “padovani gran dottori” destino ha voluto che mi laureassi qui, ho fatto un giro nella bellissima piazza di Prato della Valle. Mi son laureato online, è una facoltà simil Scienze Motorie, ma più manageriale.” Il nome “bomberfusi” su instagram? “E’ ormai un portafortuna, lo tengo perchè fa divertire i compagni.” Mister Torrente? “Impressione positiva, è una squadra molto organizzata, ora stiamo mettendo su muscoli per arrivare alle prime partite, poi faremo tecnica e tattica. Penso di essere arrivato al momento giusto, ho fatto molta gavetta, penso di poter dare il meglio a questa età”.