Il Padova conosce il sapore amaro della sconfitta: all'Euganeo passa il Caldiero per 2-1

Il Padova conosce il sapore amaro della prima sconfitta stagionale. Nell'atmosfera surreale dell'Euganeo, che oggi più che mai si conferma "Cattedrale nel deserto", i ragazzi di Andreoletti si piegano ai veronesi del Caldiero Terme. Il match valido per gli ottavi di finale di coppa Italia Serie C si è concluso sul risultato di 1-2. Maxi turnover per i biancoscudati, che cambiano 8/11 della squadra titolare in vista del tour de force di campionato previsto per le prossime settimane. I padovani partono forte, trovando la rete con una manovra in stile Atalanta di Gasperini. Coinvolti tre difensori, Capelli, Faedo e Favale, con quest'ultimo che trova la gioia personale con un tap-in da vero attaccante. La risposta dei gialloblu non si fa attendere; su un'azione che nasce dagli sviluppi di rimessa laterale bomber Lanzi sbuca davanti a tutti e non sbaglia da buona posizione. Il primo tempo si conclude senza troppe emozioni. La svolta del match arriva al 49'; Delli Carri commette fallo da ultimo uomo: calcio di rigore ed espulsione. Voltan, però, non si fa pregare e ipnotizza Baldani. Il gol del Caldiero arriva, però, poco dopo. Al 57' sbuca Gattoni su un corner ben battuto: 1-2 all'Euganeo. La reazione del Padova, nonostante l'uomo in meno, arriva. Russini impensierisce Kuqi, ma non basta. Il Padova chiude addirittura in 9 con l'espulsione di Capelli per somma di ammonizioni all'80'. I ragazzi di Andreoletti ci provano con orgoglio, ma i gialloblu difendono il vantaggio e passano il turno. All'Euganeo passa il Caldiero per 2-1. Cade per la prima volta la macchina perfetta biancoscudata.