Politiche sociali, per Albignasego un importante traguardo e un posto in Europa con altri 135 Comuni di nove Paesi
Albignasego è nella rete europea dei Comuni Amici della Famiglia: significa che è stato inserito nell’European Network of Family-friendly Municipalities, una realtà che riunisce 135 Comuni in nove Paesi, accomunati dall’impegno a promuovere politiche a sostegno della famiglia. È il secondo obiettivo di questo tipo, dopo l’ingresso nel 2021 nella rete italiana dei Comuni Amici della Famiglia. «Questo nuovo passo – ha detto Anna Franco, assessore alle Politiche Sociali e alle Politiche Europee – è motivo di soddisfazione e al tempo stesso ci affida una responsabilità ancor più forte e ci impegna a continuare a sostenere le famiglie concretamente, con progetti e iniziative anche a carattere innovativo, partendo dall’ascolto del territorio, delle associazioni e delle realtà scolastiche. Questo riconoscimento – continua l’assessore Franco – si lega ad altre iniziative di respiro europeo: penso ad esempio al riconoscimento Eloge (marchio europeo di eccellenza nella governance), ma anche alla mostra dedicata alle madri e ai padri fondatori dell’UE e il graffito a tema anno europeo dei giovani realizzato nel sottopasso di vicolo Manara. Anche il nuovo progetto triennale per la gestione dell’ex-Informagiovani, oggi Progetto Giovani, prevede iniziative specifiche di informazione e di orientamento sulle opportunità di studio, lavoro e svago che l'Unione Europea offre». Nel concreto, «L’ingresso nella rete europea – spiega il sindaco Filippo Giacinti – potrà essere occasione di scambio e di network con altre città europee e ci consentirà di raccogliere ispirazioni e nuove idee per innovare le politiche a favore della famiglia». Le politiche per la famiglia raggiungono, ad Albignasego, 11.395 nuclei (dato riferito al 2021) con una media di 2,34 componenti per famiglia. I progetti attivati nel territorio comunale, vanno dallo Sportello Famiglia (servizio gratuito di supporto e orientamento ai servizi che nel 2022 ha registrato 200 accessi allo spazio di ascolto per i genitori e gli insegnanti delle scuole dell’infanzia), al “kit di benvenuto” per i neonati, fino alla costituzione del Comitato di consultazione della famiglia che ha il compito di esprimere pareri consultivi sui provvedimenti comunali riguardanti le politiche familiari e proporre iniziative specifiche sui temi sociali. Cristina Chinello
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