A Casalserugo Hangar 9 tornerà presto a vivere, non appena cesserà l’emergenza, grazie alla collaborazione del Comune con Auser, Pro Loco e Consulta dei giovani.
Hangar 9, foto del Comune di Casalserugo
Il concepimento di Hangar 9, il Centro culturale ricreativo di Casalserugo e Ronchi, destinato ad ospitare numerose e diverse attività, risale allo scorso anno e, a causa dell’emergenza Covid, è stato costretto a limitare notevolmente l’organizzazione delle tantissime iniziative in programma. Anche se la situazione generale si presenta, comunque, ancora complessa, l’amministrazione comunale di Casalserugo è fiduciosa. Nei prossimi mesi, infatti, il centro culturale potrebbe tornare finalmente a vivere, grazie ad alcune novità interessanti. Le attività di Hangar 9 sono il risultato di una stretta collaborazione del Comune con Auser, Pro Loco e Consulta dei giovani, e proprio grazie a questa condivisione l’offerta culturale sarà diversificata e originale. Un passo importante per Casalserugo, che va verso l’inclusione e l’integrazione di fasce d’età diverse della cittadinanza.
Hangar 9 come facilitatore dell'incontro tra giovani e anziani
I dati Istat aggiornati al 2019 dicono che nella provincia di Padova, dei circa 950 mila residenti, 115.700 siano giovani dai 12 ai 25 anni, e 214.200 abbiano un’età compresa tra i 64 anni e gli over 75. In pratica, un terzo della popolazione è costituito da due metà apparentemente molto distanti fra loro, il cui incontro non può che essere portatore di valore aggiunto per entrambe le part, e per la cittadinanza nella sua totalità. L’esperienza delle persone anziane rappresenta sempre di più un bagaglio fondamentale per la crescita delle giovani generazioni, così come la freschezza e l’entusiasmo di adolescenti e giovani diventa un motore di rinascita per chi ha raggiunto la terza età. Hangar 9 può essere considerato come un facilitatore d’incontro, un luogo aperto a tutti in cui ognuno possa trovare nuovi stimoli per esprimere la propria creatività e crescita personale.
Presto in arrivo le novità
“Presto presenteremo le novità che riguardano il centro – spiega il sindaco di Casalserugo, Matteo Cecchinato -. E’ un luogo ricreativo unico, un organismo di produzione di idee, arte e cultura: uno spazio fisico e una rete multidisciplinare di soggetti, un centro di attività creative, un luogo dove intraprendere processi di apprendimento basati sulla sperimentazione. Con l’emergenza Covid si sono bloccate le attività, ma speriamo di tornare presto ad una condizione più vivibile”. Gli ampi spazi del centro offrono l’opportunità di svolgere laboratori artistici e teatrali, insegnamento di ballo e danza, corsi di lingue, fino ad arrivare all’asilo nido, ludoteca e allo spazio ‘Le radici’ dedicato alla terza età. (p.g.)
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