Il progetto civico Albignasego 2030 punta ad una gestione del territorio in chiave metropolitana, in collaborazione con Padova e altri Comuni
Ri-pensare ad Albignasego in grande, come città e comunità che si distingua negli ambiti della sostenibilità e dell’innovazione, ispirandosi ai principi dell’Agenda 2030. E’ questo il tema fondamentale del progetto civico ideato da un gruppo variegato e vivace di cittadini, che hanno utilizzato il tempo della pandemia per tirarsi su le maniche, e mettere a servizio del territorio le proprie competenze e passioni. Tra i fondatori del progetto: Francesco Peraro, proveniente dal mondo della finanza etica; Luisa Fantinato, avvocato e attiva nel volontariato sociale; Filippo Nale, ingegnere amante dell’aria aperta; Anna Zamarin, controller in una multinazionale, appassionata di orti e giardini, e Ettore Pezzetti, pensionato appassionato di natura.
Le certezze del progetto
Il percorso Albignasego 2030 parte da una certezza: economia, società e ambiente sono interconnessi, e lo sviluppo futuro del territorio dovrà realizzarsi tenendo in considerazione contemporaneamente questi tre ambiti. Per far ciò, i fondatori e partecipanti al progetto si ispirano ai principi della sussidiarietà e inclusione, partendo dalle istanze dei singoli cittadini, organizzati in gruppi di interesse, e dalle proposte di forze ecclesiali e sociali presenti nel territorio, così da programmare interventi orientati al bene comune.
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