Un lungo inseguimento tra l’autista ubriaco e i carabinieri tra le vie di Padova è culminato in un incidente.
Nella notte scorsa i Carabinieri hanno arrestato un uomo dopo un lungo inseguimento per resistenza a pubblico ufficiale e guida in stato di ebbrezza. Una Pattuglia ha notato Z.S., classe ‘56 residente a Padova, a bordo di una FIAT Panda transitare in Via dei Vivarini in senso contrario a quello di marcia consentito. Alla vista dei Carabineri operanti a Padova, conscio di essere ubriaco, l'uomo ha deciso di darsi ad una precipitosa fuga lungo le vie limitrofe, dando inizio ad un lungo inseguimento che l’ha addirittura portato a forzare un posto di blocco collidendo volontariamente contro l’Alfa Romeo Giulietta in dotazione alla C.I.O. del IV battaglione di Mestre e rischiando perfino di investire uno dei militari. Solo il rinforzo di una ulteriore pattuglia della sezione radiomobile dei carabinieri che aveva già bloccato la strada è stata sufficiente a bloccare l’ubriaco. Durante le fasi del successivo controllo l’interessato ha opposto attiva resistenza nei confronti dei militari e, dopo il test alcolemico, ha evidenziato un tasso pari a oltre tre volte quello consentito.
Ben tre pattuglie sono state necessarie a fermarlo
Mentre nessuno dei militari coinvolti nell’inseguimento e nell’arresto risulta infortunato, non si può dire lo stesso dell’autista arrestato. Appena sceso dalla sua Panda (ora sequestrata), l'uomo è caduto accidentalmente a terra causandosi una lieve lesione nella zona frontale. L’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza del comando stazione carabinieri di padova principale in attesa del rito direttissimo. Successivamente l'autorità giudiziaria ha confermato una pena di 3 mesi di reclusione previa patteggiamento. Enrico Caccin
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