Classe 1935, si era specializzato nella diagnosi e nella cura delle leucemie e delle patologie oncoematologiche
Originario di Asolo, ha studiato e si è laureato a Padova negli anni ‘60, specializzandosi in seguito sotto la guida del Prof. Ernesto Sartori. Dopo un periodo in Sardegna aveva scelto di tornare nella città del Santo per intraprendere un instancabile lavoro di cura e ricerca. Dal 1980 era direttore della seconda clinica pediatrica dell’Università di Padova. Le sue pubblicazioni, oltre duecento, hanno contribuito a trovare un’unione tra gli specialisti, i privati, gli enti e persino le associazioni, in modo da lavorare insieme contro la leucemia. Nel 2005 si è ritirato, per raggiunti limiti di età, non prima di aver fondato anche la sezione veneta dell’AIL e contribuendo a fondare anche la Città della Speranza. Punto di riferimento internazionale, specializzato nella diagnosi e nella cura delle leucemie e delle patologie oncoematologiche, il professore è stata una figura importantissima per Padova. Zanesco era anche presidente onorario a vita della sezione padovana dell'Ail. Suo allievo e collega è stato il professor Giuseppe Basso, uno dei protagonisti della storia della Pediatria di Padova, deceduto anche lui un anno fa.
Città della Speranza
Il Prof. Zanesco è stato tra i fondatori della Città della Speranza " Grazie Prof. Zanesco! Oggi è venuto a mancare il prof. Luigi Zanesco, una figura di riferimento non solo per l’oncoematologia pediatrica di Padova ma anche per la nostra Fondazione. - si legge in una nota -É con lui che abbiamo mosso i primi passi, con lui abbiamo creato un rapporto unico, continuato anche quando ha lasciato il suo incarico e gli è succeduto prima il prof. Carli e poi il prof. Basso. Sicuramente l’oncoematologia oggi non sarebbe la stessa senza Zanesco e probabilmente neanche la nostra Fondazione sarebbe quella che oggi è. Migliaia di famiglie e di bambini che oggi sono diventati adulti gli devono molto. La ricerca pediatrica, come la conosciamo, oggi gli deve molto, anche a livello internazionale. Noi come Fondazione non possiamo che dirgli grazie per tutto quello che ha fatto e per l’eredità che ha lasciato. Il fondatore Franco Masello, il presidente Andrea Camporese, i consiglieri e i volontari della Fondazione e dell’Istituto di Ricerca Pediatrica si stringono attorno alla famiglia. Grazie di tutto, Prof. "
Sergio Giordani
“La scomparsa del professor Luigi Zanesco è un grave lutto per Padova. - il ricordo del sindaco Sergio Giordani - E’ stato un uomo eccellente, che tanto ha fatto per la nostra comunità e per tutti bambini che da ogni parte d’Italia e anche dall’estero, recentemente anche dall’Ucraina in guerra, sono stati assistiti nel reparto di Oncoematologia Pediatrica da lui fortemente voluto. Ha dedicato tutta la sua vita a curare i bambini e a dare un forte impulso alla ricerca in particolare nel campo delle leucemie infantili. E' stato un medico straordinario e generoso, un uomo buono che si è sempre impegnato nell’aiuto del prossimo e ha collaborato senza risparmio con il mondo della solidarietà così vivo a Padova. Di lui ricordo la grande determinazione, ma anche lo sguardo dolce e la pacatezza con cui affrontava ogni nuovo impegno. Ci mancherà moltissimo”.
Azienda Ospedale Università di Padova
" È con viva commozione e cordoglio che l’intera Azienda Ospedale Università di Padova si stringe nel dolore per la scomparsa del prof. Luigi Zanesco, il padre dell’oncoematologia pediatrica padovana. - si legge in una nota - Figura di grande spessore umano e professionale, lavoratore e docente instancabile, ha fondato e guidato per primo come direttore, nel 1982, il nascituro reparto di oncoematologia pediatrica. La Direzione dell’Ospedale universitario padovano, l’intera pediatria e l’oncoematologia, ma più in generale tutti i numerosissimi colleghi padovani si stringono in questo momento in un sentito abbraccio alla famiglia ed agli amici del prof. Zanesco, il cui ricordo sarà sempre presente." “Tutto lo staff della clinica di oncoematologia pediatrica ricorda con infinito affetto e stima il prof. Zanesco, suo fondatore, Maestro di tutti, uomo di grande valore professionale e umano, vicino con profondo amore ai piccoli pazienti e a tutti i suoi collaboratori”, tengono a far sapere i colleghi dell’oncoematologia. "
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