In occasione del 2 novembre, l'amministrazione ha ampliato la fascia oraria per le visite al cimitero maggiore e negli altri 15 cimiteri: sarà dalle 8 alle 16.30 con chiusura entro le 17
In occasione delle festività del primo novembre, Ognissanti, e quella del 2 novembre, dedicata ai defunti, l’amministrazione comunale ha disposto di ampliare l’orario di apertura dei cimiteri per permettere a tutti di visitare i propri cari. In occasione del 2 novembre, l'amministrazione ha ampliato la fascia oraria per le visite al cimitero maggiore e negli altri 15 cimiteri: sarà dalle 8 alle 16.30 con chiusura entro le 17. L'ufficio informazioni del cimitero Maggiore rimarrà aperto nello stesso orario continuato, anche per fornire i dettagli del servizio previsto per chi ha difficoltà di deambulazione. La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per il restauro delle gallerie del cimitero Maggiore, che partirà probabilmente entro l'inizio del 2023
Cimitero Maggiore
Per evitare il traffico di auto private all'ingresso, saranno garantiti i servizi gratuiti di accompagnamento, visto che all'interno non è consentito l'accesso a veicoli di alcun tipo, comprese le biciclette. Un servizio che fino al 2 novembre, sarà offerto dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 16.30 e sarà gestito dal personale addetto in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. Per l'accesso all'area "ossari di ponente" o alla "galleria superiore di ponente", da parte di visitatori con gravi difficoltà di deambulazione, è possibile concordare l'accesso con piattaforma servoscala o attraverso ingresso secondario, telefonando almeno un'ora prima della visita al numero 331 6066549. Il 2 novembre, alle 10, sarà presente il picchetto d'onore per la commemorazione dei Caduti all'ossario militare del Cimitero Maggiore
Mons. Claudio Cipolla
Mons. Claudio Cipolla giorno in cui la Chiesa prega e ricorda i fedeli defunti, celebrerà la santa messa nella cappella del Cimitero Maggiore di Padova alle ore 15. Seguirà la processione, accompagnata dal canto delle litanie, lungo i viali del cimitero. " In questi tempi – sottolinea il vescovo Claudio – la cronaca rileva un grave aumento di infortuni e anche decessi sul lavoro. Questo mi preoccupa e mi porta a farmi vicino a chi soffre e a chi si adopera per ridurre i rischi degli incidenti. Morire nel compimento del proprio dovere quotidiano rende la morte ancor più ingiusta e il dramma lascia un vuoto improvviso negli affetti e spesso lacera le relazioni. Per questo non ci stanchiamo di confidare nel disegno della provvidenza divina e di chiedere a Dio Padre la sua consolazione e la sua forza». Quest’anno il vescovo Claudio ha voluto riservare un particolare ricordo alle persone decedute sul lavoro e celebrare in comunione con le famiglie che hanno perso un parente, con i datori di lavoro e i lavoratori che hanno perso un collaboratore, un collega, un amico.
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