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Padova, celebrazioni per il 249° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza

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Celebrazioni per il 249esimo anniversario della fondazione della Guardia di finanza

Nella caserma Carpin di via San Francesco ci sono tutte le massime autorità cittadine: il prefetto Grassi, il sindaco Giordani, il questore Sbordone, i senatori Ostellari e De Poli, i vertici delle altre forze dell’ordine. E’ stata l’occasione per fare un bilancio dell’attività della Finanza dall’inizio del 2022 a maggio di quest’anno. Un periodo, reso ancora più intenso dalla circolazione delle ingenti risorse messe a disposizione dal Pnrr, in cui sono state eseguite 7.456 ispezioni e 379 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia.

Contrasto delle frodi sui crediti d’imposta e dell’evasione fiscale

Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta hanno permesso di accertare illeciti per un ammontare di oltre 16 milioni di euro. Sono stati individuati 83 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco, e 200 lavoratori in “nero” o irregolari. Scoperti, inoltre, 19 casi di evasione fiscale internazionale. I soggetti denunciati per reati tributari sono 428, di cui cinque tratti in arresto. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di 6,6 milioni di euro, con proposte pari a oltre 186 milioni di euro. Sono state avanzate 32 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale. Sono 34, invece, gli interventi in materia di accise e 22 i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza. I controlli e le indagini contro il gioco illegale hanno permesso di verbalizzare 121 soggetti.

Tutela della spesa pubblica

Complessivamente, dall'inizio del 2022 a maggio 2023, i Reparti operativi della provincia di Padova hanno svolto 358 interventi nel settore, cui si aggiungono 49 indagini delegate dalla magistratura nazionale – penale e contabile – ed europea, al cui esito sono stati denunciati all’autorità giudiziaria 228 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 156 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre 24,9 milioni di euro, con sequestri per quasi 4 milioni di euro. Sono state accertate frodi ai danni delle risorse dell’Unione europea per oltre 5,7 milioni di euro, con proposte di sequestro per 30,9 milioni di euro. Le frodi scoperte relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale ammontano a 19,1 milioni di euro, con proposte di sequestro per quasi 17 milioni di euro. In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 124 controlli, tutti elettivamente orientati grazie a mirate analisi di rischio sviluppate dalla componente speciale, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti e/o percepiti per oltre 650 mila euro e denunciare 107 responsabili. In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 4,7 milioni di euro.

Contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria

In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 27 interventi, che hanno portato alla denuncia di 79 persone, di cui due tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 1,4 milioni di euro. Sono state analizzate 574 segnalazioni di operazioni sospette. In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa i beni sequestrati ammontano a oltre 1,6 milioni di euro su un totale di patrimoni distratti di oltre 9,8 milioni di euro. Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato è stata conclusa un'indagine, che ha permesso di denunciare all’Autorità Giudiziaria sei soggetti, di cui uno colpito da provvedimento restrittivo della libertà personale. In ossequio alla normativa antimafia sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 64 soggetti, conclusi con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per un totale di oltre 5,4 milioni di euro. Ammonta, invece, a oltre 16 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti all’Autorità Giudiziaria per l’applicazione delle misure ablatorie. Tra questi, ai sensi del Codice Antimafia, si annoverano quelli che hanno consentito di pervenire all’adozione di due misure di prevenzione nei confronti di soggetti connotati da cosiddetta “pericolosità economico-finanziaria”, ai quali sono conseguiti sequestri e confische per oltre 5,2 milioni di euro. Sono stati eseguiti 1.458 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Le attività scaturite dalla fattiva collaborazione che il Corpo presta ormai sistematicamente all’Ufficio Territoriale del Governo di Padova, nell’ambito del Gruppo Provinciale Interforze, a contrasto delle varie forme di criminalità organizzata, ha permesso di emettere sette provvedimenti interdittivi antimafia.

Droga

Nel periodo in esame, i Reparti della provincia di Padova hanno sequestrato oltre 237 chili di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (3,8 kg), hashish (160,9 kg) e marijuana (71,5 kg), denunciando all’A.G. 135 soggetti (di cui 13 in stato di arresto) e segnalandone 256 ai Prefetti. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio e dei mezzi navali, a riscontro delle segnalazioni del cittadino. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 67 interventi, sviluppate 20 deleghe dell’Autorità Giudiziaria e denunciati 28 soggetti. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro oltre 39 milioni di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.

Il concorso nei servizi di ordine e sicurezza pubblica

L’impegno concorsuale della Guardia di Finanza nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua a essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego. Nell’ambito dell’attività di contrasto ai traffici illeciti e di controllo economico del territorio, i Reparti del Corpo della provincia di Padova hanno sequestrato due discariche abusive in cui erano stati stoccati illecitamente, tra l’altro, 700 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi; denunciato 14 soggetti per reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione, con contestuale sequestro di tre immobili; segnalato all’Autorità Giudiziaria un soggetto per porto abusivo di armi e ricettazione, nonché sequestrato 10.000 armi proprie e improprie vendute illegalmente; sottoposto a sequestro oltre 4,5 tonnellate di prodotti alimentari non tracciabili, trasportati con modalità non idonee al successivo consumo.
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