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02.08.2023 - 18:07
Il progetto di coabitazione anziani-studenti mostra già i primi importanti risultati. Alla chiusura del termine per la presentazione delle prime domande (lo scorso 7 luglio), sono state registrate circa 70 richieste da parte di studenti e studentesse universitarie e quasi una trentina da parte degli anziani ospitanti. Sono numeri piuttosto alti, destinati a crescere in vista di settembre con l'inizio delle lezioni universitarie.
L’equipe del Progetto Giovani ha già completato i primi cinque abbinamenti sperimentali con un lavoro di matching attento e preciso: dopo la somministrazione di appositi questionari i primi ospitanti e i primi ospiti scelti si sono conosciuti, hanno visto l’abitazione e stanno stipulando il contratto. Queste prime cinque esperienze saranno monitorate e seguite, ma l’obiettivo è ovviamente quello di riaprire i termini di partecipazione a settembre e strutturare il progetto su larga scala.
“Il progetto va a gonfie vele: puntiamo a renderlo strutturale da settembre per svolgere gli abbinamenti tra i partecipanti durante tutto l’anno. - dichiara Pietro Bean, consigliere comunale delegato alle politiche giovanili - Lavoreremo per trovare più anziani ospitanti, perché la richiesta studentesca è ovviamente alta e l'emergenza abitativa si fa sentire. In un contesto di totale assenza, regionale e nazionale, di politiche per la residenzialità studentesca e per la limitazione dell'impatto delle locazioni turistiche a breve termine, siamo orgogliosi di offrire soluzioni come questa. La solidarietà tra generazioni è uno strumento sociale potente e dà un messaggio fondamentale: le crisi si affrontano costruendo ponti, relazioni, unendo persone ed esigenze diverse. È quello che abbiamo scelto di fare a Padova e che continueremo a fare."I risultati conseguiti e le prospettive di crescita incoraggiano molto e sono senza dubbio dovuti alla forte volontà del Comune di mettere in campo soluzioni contro l'emergenza abitativa, nonché alla grande professionalità dell'equipe messa in campo.
“E’ una opportunità che ho preso al volo. - commenta Luca, studente di medicina - Mi mancano pochi esami e la tesi, ho bisogno di un posto tranquillo per finire gli studi e l’idea di passare del tempo con una persona più anziana mi piace e mi incuriosisce.”.
“Mi fa piacere ospitare uno studente che ha bisogno di un posto dove stare. - dichiara Marisa, la signora ospitante - Avere un tetto per poter studiare in un’altra città è sacrosanto e per me è anche un modo per avere compagnia in casa. Luca poi è molto simpatico e gli piace giocare a carte come a me. Sarà una bella esperienza ne sono convinta.”.
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