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Padova, corsa agli acquisti. Il 5 gennaio partono i saldi invernali

saldi invernali 2023

Saranno circa 260mila i nuclei familiari padovani, sulle circa 400mila famiglie totali, quelli che si dedicheranno agli acquisti

Venerdì 5 gennaio scattano a Padova i saldi. A dire il vero ci avevano provato fino allo sfinimento: spostare l’avvio dei saldi al 27 gennaio. "I presupposti c’erano tutti - spiega Riccardo Capitanio, presidente di Federmoda Confcommercio Veneto e Ascom Padova - nel senso che abbiamo attraversato una stagione particolarmente mite col risultato che le vendite non erano decollate. Spostare i saldi in avanti ci era sembrato logico e anche l’assessore regionale Roberto Marcato aveva offerto la sua piena disponibilità. Purtroppo in altre parti d’Italia l’hanno pensata diversamente per cui il male minore è sembrato quello di ribadire la data del 5 gennaio per tutti in modo da evitare “migrazioni” di clientela da una regione all’altra. Di sicuro però, a bocce ferme, andrà fatto un ragionamento sulle vendite promozionali e sugli sconti anticipati delle catene che finiscono per danneggiare i negozi di vicinato. Archiviata la questione della data, adesso è tempo di rimboccarsi le maniche. "Se il meteo, che finora è stato buono, proseguirà anche nelle prime giornate di saldi - continua Capitanio -prevediamo di raggiungere un aumento del 7% rispetto allo scorso anno con una cifra pro capite che individuiamo in 145 euro e una spesa per famiglia di 310 euro, ovvero un po’ meglio delle medie nazionali".

I numeri

"Saranno circa 260mila i nuclei familiari padovani, sulle circa 400mila famiglie totali, quelli che si dedicheranno agli acquisti scontati e che - è sempre Capitanio a comunicarlo - troveranno un ampio assortimento proprio per l’avvio rallentato della stagione invernale. Ma mi sento di dire di più: il comparto della moda ha contribuito in maniera determinante alla discesa e al contenimento dell’inflazione per cui i saldi rappresentano un’eccezionale opportunità per i consumatori che potranno trovare nei nostri negozi prodotti di qualità e prezzi molto convenienti". "C’è poi un altro aspetto – aggiunge il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova e di Confcommercio Veneto, Patrizio Bertin – che ritengo sia utile sottolineare ed è la conferma, già registrata lo scorso anno, del ritorno agli esercizi di prossimità. Per Natale abbiamo riproposto la nostra campagna volta a comprare sotto casa". "E’ un invito che ribadiamo anche in occasione dei saldi anche se non manca, per Padova città, la preoccupazione che deriva dalle difficoltà di accesso in presenza dei molti, troppi cantieri che hanno pesato un po’ sul Natale".

I consigli

Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme. In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, generalmente, il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarà il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi di recepimento.
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