Effetto Urbs Picta. Il sistema museale supera ogni record. Incassi da 4 milioni
A Padova l’effetto urbs picta ha prodotto l’anno record per il sistema museale padovano. I dati relativi agli ingressi del sistema museale nella sua complessità hanno stracciato i numeri record del 2019. Nel 2023 gli ingressi complessivi sono stati 600mila, non solo il 7,6% in più rispetto al 2022 ma pure il 5% rispetto all’anno record. Nell’arco di quattro anni le persone che hanno visitato i musei padovano sono stati 28mila unità. La Cappella degli Scrovegni nel 2023 è stata visitata da oltre 326 mila persone, quasi il 10% in più rispetto al 2019. «Questi dati significano che non ci siamo lasciati alle spalle solo la pandemia, ma anche tutti i record. - commenta l'assessore alla cultura, Andrea Colasio. - Abbiamo lavorato per questi obiettivi e li abbiamo raggiunti anche prima di quanto ci aspettassimo» [video width="848" height="480" mp4="https://www.lapiazzaweb.it/upload/2024/01/andrea-colasio-musei.mp4"][/video]
I dati
Nel 2019 erano stati 564531 i visitatori di questi luoghi, mentre nel 2023 si è arrivati a 593079, per un incasso che da 3,1 milioni di euro è passato a 4,2. Un incremento quindi del 30% circa.
Il sistema museale
Parliamo ovviamente della Cappella degli Scrovegni, Palazzo della Ragione, ma anche dei Musei Eremitani e Palazzo Zuckermann, la Loggia e Odeo Cornaro, l'oratorio di San Michele, il museo del Risorgimento e dell'età contemporanea e la casa del Petrarca ad Arquà. A contribuire alla crescita è stato l'inserimento del ciclo di affreschi nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco: «Risultati importantissimi e insieme ai musei dell'Università abbiamo superato un milione di presenze. L'effetto Urbs Picta ha prodotto una situazione di forte crescita».
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