Il dato di affluenza è in linea con la precedente edizione. 300 aziende giunte da tutta Italia e dal mondo
In 9 giorni la Fiera di Padova è stata visitata da 150.000 persone, attratte dalle offerte di 300 aziende giunte da tutta Italia e altre provenienti da
Cuba, Francia, India, Nepal, Pakistan, Tunisia, Vietnam. Il dato di affluenza è in linea con la precedente edizione, nonostante i disagi causati dal forte maltempo, che per alcuni giorni hanno quasi del tutto impedito gli spostamenti in provincia di Padova.
“Proposte per la casa, la persona, il tempo libero, i bambini, lo shopping, riunite in quattro padiglioni, hanno dimostrato la vitalità della Fiera di Padova che da 103 edizioni (fu la prima sorta nell’Italia subito dopo la grande guerra)
riesce sempre a far convergere sul territorio un gran numero di espositori e di pubblico” commenta il presidente di Padova Hall
Nicola Rossi che ringrazia anche le presenze istituzionali che hanno collaborato al successo dell’iniziativa
Le collaborazioni
Camera di Commercio di Padova, Venicepromex con 20 associazioni di categoria presenti e con l’organizzazione di 24 tra conferenze e presentazioni,
Padova Looking Ahead & Beyond, la
Camera di Commercio Italiana per la Francia che ha portato alcuni espositori dalla Provenza,
Associazione Pugliesi Padova in rappresentanza di
Regione Puglia; e ancora
Esercito, Aeronautica Militare, Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Vigili del fuoco, Croce Verde con i loro mezzi e attrezzature (tra cui l’unico simulatore di volo delle
Frecce Tricolori, una cabina e realtà virtuale sempre della pattuglia acrobatica arrivati da Roma), oltre a
Polizia Locale di Padova con il circuito per l’educazione stradale dei più piccoli. Sul palco nei nove giorni si sono avvicendati concerti e sfilate, mentre sul palco esterno del
Guitar Show si è svolta una jam session di famosi chitarristi; nel ring del padiglione 4 presentazioni di razze canine e dimostrazioni di reparti cinofili della Protezione Civile e delle forze dell’ordine. Molto apprezzate dal pubblico anche le specialità culinarie regionali di
Abruzzo, Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto e le presenze dei ristoranti
argentino, romagnolo, emiliano, del
bar cubano e dello
Street Food. Grande successo anche per la presenza di 90 tra auto, Van e furgoni dei marchi
Audi, Fiat Ford, Hyundai, Kia, Peugeot, Porsche, Volkswagen più il
Gruppo Autoteam specializzato in automotive, con veicoli nuovi, a km zero e usati garantiti e di due Tesla nella sezione dedicata alle energie alternative, a ristrutturazioni e arredamento. E ancora dalla storia alla modernità, con le immagini portate dalla fraglia
La Vecchia Padova e da
iCare che ha messo a disposizione del pubblico la realtà virtuale per prove di rilassamento finalizzate anche al supporto psicologico. La 103^ Campionaria di Padova, come avviene ormai da molti anni, ha aperto i cancelli a tutti, senza biglietto d’ingresso.
I commenti
Antonio Palmieri luogotenente Aeronautica Militare (Roma): “350 persone al giorno hanno “volato” sui cieli di Rivolto con il nostro simulatore ludico (l’unico presente in Italia), più altre 150 hanno scelto il visore per vedere le evoluzioni delle Frecce Tricolori sui cieli di Roma. Questo triplice assetto delle Frecce che comprende una cabina di jet, arriva da Roma. La fila è sempre stata costante nei 9 giorni di fiera”.
Gladys Silva, Ristorante Argentino (Milano): “Nelle due giornate di forte pioggia abbiamo avuto una flessione di pubblico ovviamente, ma poco meno del 2023. Poi nei week-end il nostro ristorante si è di nuovo riempito”.
Riccardo Bortolotto di AW LAB - Gruppo Bata (Limena, Padova): “E’ la nostra prima volta in Fiera. L’afflusso è stato grande e abbiamo avuto un riscontro molto positivo da una clientela rimasta soddisfatta per i prezzi e per la selezione dei prodotti che abbiamo operato”.
Giuseppe Antiga titolare di Tutto Natura (Tarzo, Treviso): “Fino a martedì è andata bene, poi mercoledì e giovedì abbiamo avuto il nubifragio e la gente è rimasta a casa, ritornando da venerdì a domenica. Siamo soddisfatti, come zoccolo duro della Campionaria non possiamo lamentarci: anche perché negli anni abbiamo costituito una clientela affezionata che viene appositamente in Fiera per noi da Vicenza, Venezia e Rovigo oltre che dalla provincia di Padova”.
Carmelo Cortese titolare di Etna Gusti (Adrano, Catania): “Sono 18 anni che veniamo a Padova dalla Sicilia come produttori diretti e i nostri clienti per il 90% sono aficionados che vengono da tutta la provincia apposta per rifornirsi da noi, ma ci sono stati pure nostri clienti arrivati da Milano e perfino dal Piemonte. I veneti sono così: se non li tradisci, non ti lasciano mai. Facciamo tre fiere all’anno e siamo rimasti soddisfatti in Campionaria anche questa volta”.
Roberto Fortin, Eco System (Noventa Padovana): “Sono soddisfatto di com’è andata perché anche se abbiamo registrato un flusso in lieve calo per la forte pioggia, da venerdì in poi ci è sembrato di essere a Casa su Misura per la buona qualità dei visitatori e per l’interesse dimostrato. E’ andata meglio dello scorso anno”.
Luca Brustagin di Bpl Costruzioni (Arre, Padova): “E’ andata bene, il pubblico guarda, prende i depliant – ne sono andati tantissimi - ma raramente chiede, forse perché ha tante cose da vedere. La risposta comunque è stata molto buona e le prospettive sono positive. Campionaria e Casa su Misura sono per noi due buone fiere”.
Giorgio Osti, Gruppo S2 auto (Padova): “E’ stata la nostra prima esperienza di Campionaria, ne abbiamo sempre sentito parlare bene e l’esperienza è stata positiva dal momento che abbiamo venduto diverse auto e abbiamo instaurato contatti interessanti per il dopo fiera. Il nostro interesse primario era comunque quello di farci conoscere e ci siamo riusciti”.