Tre furti aggravati commessi tra le province di Padova e Venezia, ai danni di altrettante anziane vittime
Al termine di una lunga indagine i Carabinieri hanno acquisito gravi indizi colpevolezza nei confronti di una donna 30enne di origini romene, senza fissa dimora, già nota alle Forze dell'Ordine, in relazione a tre furti aggravati commessi tra le province di Padova e Venezia, ai danni di altrettante anziane vittime, alle quali, con raggiri di vario genere, sulla pubblica via, sono stati rubati gli orologi “Rolex” che avevano al polso.
I furti
Gli elementi investigativi acquisiti dai militari dell’Arma attraverso i riconoscimenti effettuati dalle persone offese, l’analisi dei numerosi sistemi di videosorveglianza e l’esame dei vari apparati di rilevazione delle targhe di veicoli in transito, hanno trovato riscontro nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Padova nei confronti dell’indagata, sottoposta alle indagini per i seguenti reati: - furto di un orologio “Rolex” del valore di circa 4.000,00 euro, ai danni di un pensionato 75enne, avvicinato sulla pubblica via con la scusa di un saluto. Il fatto si è verificato il 26 gennaio 2024 ad Abano Terme; - furto di un orologio “Rolex” del valore di circa 8.000,00 euro, ai danni di un uomo 77enne, distratto con la scusa di un invito ad un incontro successivo. Il fatto si è verificato il 6 marzo 2024 a Mestre; - furto di un orologio “Rolex” del valore di circa 10.000,00 euro, asportato ad un commerciante 62enne, avvicinato e abbracciato sulla pubblica via con vari espedienti, che di fatto distraevano la vittima. Il fatto si è verificato il 7 marzo 2024 ad Este.
Le indagini
Nonostante le indagini dei Carabinieri finalizzate al suo rintraccio, l’indagata è riuscita in un primo momento a far perdere le tracce, fino al pomeriggio di domenica 19 maggio quando lungo via Aurelia di Ladispoli (provincia di Rimini), in occasione di un controllo alla circolazione stradale, la donna è stata identificata e quindi arrestata in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip padovano e associata alla Casa Circondariale di Roma – Rebibbia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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