La soddisfazione di Sergio Giordani, sindaco di Padova, per il primo via libera tecnico da parte di Icomos per la candidatura dei cicli pittorici del Trecento a patrimonio mondiale Unesco
Cappella degli Scrovegni (Padova)
La candidatura Unesco Padova Urbs picta, ovvero Città dipinta, che include la Cappella degli Scrovegni e altri 7 siti che rappresentano un insieme unico di eccezionale valore universale, ha ricevuto il primo giudizio positivo da parte di Icomos.
Giordani: "Ci contavamo molto"
Il sindaco di Padova, Sergio Giordani, soddisfatto del risultato, dichiara: "Ci contavamo molto. Si tratta solo del primo passaggio, ma siamo ottimisti sul continuo dell'iter. Tra il 16 e il 31 sapremo chi ha vinto". Poi prosegue: "Comincia un lavoro importante da parte nostra ed è un motivo importante per rilanciare la città. Infatti, sono poche le città che hanno due siti Unesco". L'opportunità, insomma, per il primo cittadino, va sfruttata al massimo. (continua a leggere dopo il video) https://youtu.be/IJVplCdpS5o
Zaia: "Un obiettivo che si staperseguendo da molto tempo"
Orgoglioso di questo primo traguardo anche Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, che annuncia:“Apprendiamo con enorme soddisfazione che Icomos, l’organo tecnico a cui l’Unesco delega le valutazioni tecniche sui patrimoni dell’Umanità, ha espresso un primo giudizio positivo sull’Urbs Picta di Padova. Un obbiettivo che si sta perseguendo da tempo e che ora appare realizzabile e ad una portata raggiungibile”.
Un fatto straordinario per il governatore del Veneto
“Che un giudizio positivo sia stato espresso già alla prima valutazione è un fatto straordinario – continua Zaia – perché in altre occasioni sono state richieste integrazioni importanti quando non modifiche di rotta. In questa occasione Icomos si limita ad alcune raccomandazioni sul protocollo di gestione come, ad esempio, quella di un ampliamento del piano di gestione e a chiedere la modifica del della denominazione del sito in ‘Cicli di affreschi del XIV secolo a Padova’”. “Sono certo che sarà possibile fare le giuste riflessioni richieste sulla sostenibilità della gestione e sulla tutela – conclude Zaia – per presentare il dossier completato. Se così sarà, con gli affreschi di Padova il Veneto si confermerà la regione italiana con il maggior numero di siti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità Unesco. Una eccezionale conferma dell’importanza della nostra storia, della secolare vocazione culturale e artistica che caratterizza la nostra terra e dell’impegno della nostra gente nella salvaguardia del suo patrimonio di valore per il mondo”.
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