Montegrotto Terme: il bene torna disponibile, ceduto in comodato d’uso gratuito. Entro un paio d’anni si devono trovare i fondi per rimetterlo a posto. Richiesti circa 4 milioni di euro attraverso i fondi del Pnrr
Firmato dal presidente reggente della Provincia, Vincenzo Gottardo, il decreto con il quale da un paio di giorni il Palazzo del Turismo di Montegrotto viene ceduto in comodato d’uso gratuito al comune sampietrino. Il decreto fa tornare quindi, dopo qualche anno, il bene nella disponibilità dell’Ente comunale di Montegrotto. Ma c’è una clausola ben precisa, che l’Amministrazione comunale vuole da subito precisare. “Ci siamo riportati a casa il Palaturismo, ma non è un accordo definitivo”, spiega il sindaco Riccardo Mortandello. “Mi spiego meglio. L’accordo con la Provincia prevede una clausola. Se il nostro comune riuscirà entro un paio di anni a trovare i fondi per rimetterlo a posto, allora il bene di via Scavi rimarrà nostro per i 35 anni previsti dal contratto. Altrimenti ritornerà nelle disponibilità della Provincia. Il nostro comune non ha soldi per sistemarlo e per farlo ripartire, senza che arrivino contributi”. Comune e Provincia sono ora in attesa di conoscere se la richiesta di circa 4 milioni di euro di finanziamento attraverso i fondi del Pnrr sarà accolta. “Altrimenti ci diamo fino a due anni di tempo - sottolinea ancora il primo cittadino - per cercare i fondi che servono attraverso altri bandi, regionali, nazionali ed europei. Siamo anche convinti che servirebbero altrettanti soldi per fare le cose come piacerebbero a noi”. Le idee del sindaco sono chiare. “Vogliamo che il Palaturismo diventi un polo di attrazione culturale con eventi, manifestazioni teatrali, espositive, ma soprattutto che il bene non sia il palazzo di Montegrotto, ma di tutta la destinazione turistica terme e colli”, osserva ancora Mortandello. Vincenzo Gottardo, presidente reggente della Provincia, è fiducioso e deciso. “Come Provincia di Padova crediamo molto sull’utilità di questa convenzione - dice Gottardo - una convenzione che ci permette di poter rilanciare il Palazzo del Turismo accedendo ai fondi del Pnrr. E’ un’azione importante per l’utilità e il bene delle terme e di Montegrotto. Come Provincia siamo a disposizione per portare avanti tutte le azioni che si possono mettere in campo in modo tale che questo edificio storico per la città di Montegrotto e il territorio possa rinascere e ripartire”. Ora anche a Palazzo Santo Stefano dita incrociate per il futuro. “La domanda per l’accesso ai fondi del Pnrr è stata presentata il mese scorso”, racconta ancora il reggente presidente della Provincia. “Ora ci sono dai 4 ai 6 mesi di tempo per ottenere una risposta. Siamo molto fiduciosi sull’accoglimento della domanda che è stata presentata. Se così non sarà si proveranno, come annunciato anche dal sindaco di Montegrotto, Mortandello, altre vie e se ancora non si arriverà ad una soluzione si scioglierà la convenzione stessa”. Federico Franchin
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