Il sindaco Carlin: “Orasiamo allineati agli altri Comuni, in più disponiamo di un impianto moderno con centrale operativa a disposizione della polizia municipale e delle forze dell’ordine”
Conclusi i lavori di ampliamento dell’impianto di videosorveglianza cittadino con l’installazione di 38 telecamere tra capoluogo e frazioni di Sant'Angelo di Piove. Un intervento costato 200 mila euro che garantirà ulteriore sicurezza su strade, piazze, scuole, cimiteri e parchi pubblici. A Vigorovea le telecamere sono state installate in zona industriale, in piazza Madre Teresa di Calcutta e in via Anello; A Celeseo lungo via Primo maggio e all’incrocio tra via San Marco e via Cornio; a Sant’Angelo nuovi occhi elettronici controllano, tra le altre, piazza IV Novembre, via del Donatore di Sangue, la rotatoria tra via Roma e via Mattei, lo svincolo tra via Europa e via Marconi e quello tra via Ardoneghe e via San Polo. Tutti i dispositivi saranno collegati con la centrale operativa della polizia locale, che a sua volta potrà condividere i dati con le altre forze dell'ordine. In futuro è prevista anche l’integrazione con un sistema di lettura targhe che avverte le autorità se il veicolo non è assicuratoo non revisionato o rubato. Ma c'è anche un'altra importante novità: il Comune ha ottenuto dal Ministero delle infrastrutture il via libera all'installazione di un T-red in corrispondenza del semaforo sulla strada Statale, all'altezza di Vigorovea. “Uno dei punti più qualificanti del nostro programma è l’investimento in sicurezza del territorio” dichiara il sindaco Guido Carlin. “Sant’Angelo disponeva di pochissime telecamere, ora invece - rileva - siamo allineati agli altri Comuni, in più disponiamo di un impianto moderno con centrale operativa a disposizione della polizia municipale e delle forze dell’ordine”. Martina Maniero
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