Oltre alla riduzione dei consumi, sono state efficaci le azioni poste in essere per l’efficientamento con la sostituzione di caldaie, i cappotti termici, l’isolamento dei tetti, nuovi serramenti nelle scuole, e la sostituzione del gasolio con pompe di calore
Piove di Sacco Municipio
Il Comune di Piove di Sacco fa da traino alla transizione energetica in città. L’amministrazione ha stanziato 550 mila euro per l’installazione di panelli fotovoltaici a servizio di alcuni edifici pubblici. Candidati ad ospitarli, secondo una recente ricognizione, sono l’auditorium, la biblioteca, i palasport Borgo Rossi e diSant’Anna, il magazzino della Protezione civile, le scuole elementari Boschetti e Alighieri e quella dell’infanzia della frazione di Piovega. L’iniziativa rientra nel più ampio progetto iniziato negli ultimi anni per la creazione di una comunità energetica rinnovabile,delle associazioni tra cittadini, pubbliche amministrazioni e anche imprese che uniscono le proprie forze per dotarsi di impianti condivisi per la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili riducendo i costi. Uno scenario sempre più auspicabile, alla luce anche del report che il Comune ha predisposto per capire in maniera chiara l’incidenza dei costi energetici per le casse dipalazzo Jappelli alla stregua dei rincari energetici dell’ultimo biennio. Le utenze del Comune sono circa 210 per la fornitura dienergia elettrica poco più di 20 per la fornitura di gas naturale: nel primo semestre del 2023 per il gas sono state pagate bollette per 190mila euro, mentre per l’elettricità l’aggregato è di oltre 330 mila euro. “Con il report ho chiesto al consigliere Nicola Bertin di rendere conoscibili i nostri consumi energetici - spiega la sindaca Lucia Pizzo- per comprendere come molte azioni che sono state poste inessere in questi anni abbiano contribuito comunque a contenere gli effetti pesanti degli aumenti del costo dell’energia e a diminuire l’impatto negativo sull’ambiente. La principale conclusione che si può trarre dallo studio è che l’aumento dei costi che il Comune ha sostenuto è dovuto essenzialmente ad un aumento del costo della materia prima. L’aumento di costo è stato in parte controbilanciato da una riduzione nei consumi. Una riduzione ottenuta, da una parte,ponendo attenzione alle temperature interne e limitando, dove possibile, gli orari di funzionamento degli impianti. Dall’altra è il risultato del processo di efficientamento che abbiamo intrapreso inquesti anni con la sostituzione di caldaie, la realizzazione di cappotti termici, l’isolamento di alcuni tetti, la realizzazione di nuovi serramenti in molte scuole e l’eliminazione del gasolio come combustibile a vantaggio delle pompe di calore. Senza dimenticare la rivisitazione sistematica delle linee dell’illuminazione pubblica. Un cambiamento continuo a favore dei cittadini, per un ambiente meno inquinato e più sostenibile anche dal punto di vista economico. Ora,con la nuova sfida del grande investimento sul fotovoltaico el’impegno verso la costruzione della comunità energetica, crediamo di rispettare il mandato ricevuto”. Alessandro Cesarato
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter