Padova: domenica la Giornata Mondiale dei Poveri

A Padova e nel territorio, una rete di solidarietà si attiva per sostenere i più fragili della società

Stefano Gabbiano

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14.11.2024 - 13:06

Padova: domenica la Giornata Mondiale dei Poveri

Foto di repertorio

In vista dell'VIII Giornata Mondiale dei Poveri, che si celebra domenica 17 novembre 2024, i volontari delle Cucine Economiche Popolari (CEP) di Padova hanno organizzato una serie di iniziative nelle parrocchie per sensibilizzare la comunità sulla condizione di vulnerabilità e povertà che colpisce numerose persone, specialmente nelle aree più marginali della società. Come sottolineato da Papa Francesco nel suo messaggio per la giornata, intitolato “La preghiera del povero sale fino a Dio”, questa ricorrenza rappresenta un’importante occasione per riflettere sul ruolo della Chiesa nel sostegno ai poveri e per riconoscere l'impegno dei tanti che si dedicano, ogni giorno, ad aiutare chi vive in difficoltà. Accogliendo l’appello del Pontefice, circa 60 volontari delle Cucine Economiche Popolari si sono mobilitati per allestire banchetti informativi in 18 parrocchie della città di Padova e del territorio circostante, per raccontare la missione delle CEP, che da 142 anni si impegnano nell’aiuto a chi vive ai margini della società. In questi banchetti, i cittadini hanno la possibilità di ricevere materiale informativo, ma anche di contribuire con una donazione consapevole per acquistare biscotti artigianali, preparati per l’occasione, come segno di sostegno alla causa. Le parrocchie coinvolte includono non solo quelle della città, come San Pio X, Santa Maria Assunta di Chiesanuova e San Tomaso Becket, ma anche numerose parrocchie fuori città e oltre i confini diocesani, tra cui Villa del Conte, Civè di Correzzola, Albignasego e alcune nel territorio della Diocesi di Vicenza, come San Giorgio in Bosco e San Bartolomeo di Lobia. Anche dopo il 17 novembre, la solidarietà continuerà: il 23 e 24 novembre si terranno nuovi banchetti a Santa Rita e Sant’Antonino all'Arcella, mentre il 1° dicembre l’iniziativa proseguirà nelle parrocchie di Sacro Cuore, Madonna della Salute di Mortise e nella unità pastorale Guizza.

In vista dell'VIII Giornata Mondiale dei Poveri, che si celebra domenica 17 novembre 2024, i volontari delle Cucine Economiche Popolari (CEP) di Padova hanno organizzato una serie di iniziative nelle parrocchie per sensibilizzare la comunità sulla condizione di vulnerabilità e povertà che colpisce numerose persone, specialmente nelle aree più marginali della società.

Come sottolineato da Papa Francesco nel suo messaggio per la giornata, intitolato “La preghiera del povero sale fino a Dio”, questa ricorrenza rappresenta un’importante occasione per riflettere sul ruolo della Chiesa nel sostegno ai poveri e per riconoscere l'impegno dei tanti che si dedicano, ogni giorno, ad aiutare chi vive in difficoltà.

Accogliendo l’appello del Pontefice, circa 60 volontari delle Cucine Economiche Popolari si sono mobilitati per allestire banchetti informativi in 18 parrocchie della città di Padova e del territorio circostante, per raccontare la missione delle CEP, che da 142 anni si impegnano nell’aiuto a chi vive ai margini della società. In questi banchetti, i cittadini hanno la possibilità di ricevere materiale informativo, ma anche di contribuire con una donazione consapevole per acquistare biscotti artigianali, preparati per l’occasione, come segno di sostegno alla causa.

Le parrocchie coinvolte includono non solo quelle della città, come San Pio X, Santa Maria Assunta di Chiesanuova e San Tomaso Becket, ma anche numerose parrocchie fuori città e oltre i confini diocesani, tra cui Villa del Conte, Civè di Correzzola, Albignasego e alcune nel territorio della Diocesi di Vicenza, come San Giorgio in Bosco e San Bartolomeo di Lobia.

Anche dopo il 17 novembre, la solidarietà continuerà: il 23 e 24 novembre si terranno nuovi banchetti a Santa Rita e Sant’Antonino all'Arcella, mentre il 1° dicembre l’iniziativa proseguirà nelle parrocchie di Sacro Cuore, Madonna della Salute di Mortise e nella unità pastorale Guizza.