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Rapina shock all'ufficio postale della Guizza: i banditi usano un'auto come ariete

In pieno giorno e nel traffico caotico, il commando ha fatto irruzione nelle Poste con un'auto rubata. Panico tra clienti e dipendenti

Rapina shock all'ufficio postale della Guizza: i banditi usano un'auto come ariete

Foto di repertorio

Una rapina in pieno giorno, dalle modalità sorprendenti e sconvolgenti, ha scosso oggi il quartiere Guizza di Padova. Intorno a mezzogiorno, in un orario di punta, un commando di banditi ha messo a segno un colpo audace all'ufficio postale di piazzale Cuoco, un'area trafficata e affollata da persone che facevano acquisti.

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I rapinatori, dopo aver rubato una piccola auto, sono arrivati davanti all’ingresso delle Poste, dove hanno messo in atto una manovra da film: in retromarcia, l'auto è stata usata come un vero e proprio ariete per sfondare la vetrata del locale. A quel punto, i malviventi, armati e con il volto travisato, sono entrati nell'edificio intimando ai presenti di consegnare il denaro. In pochi minuti, l'intero ufficio è stato messo sotto scacco.

Con il bottino in mano, i banditi hanno fatto perdere le tracce, fuggendo nel traffico su una seconda vettura “pulita”, alla quale aveva fatto da autista un complice rimasto fuori dall'ufficio postale.

Momenti di terrore
L’incidente ha suscitato paura tra i dipendenti e le persone che si trovavano nell'ufficio postale e nell'area circostante. Nonostante la tensione e lo spavento, fortunatamente nessuno ha avuto bisogno di ricorrere alle cure mediche. Tuttavia, il timore che la situazione potesse degenerare in attimi di panico è stato palpabile. La rapina ha infatti avuto un’aria da film d’azione, con la sua irruzione spettacolare e la fuga nel traffico.

Le indagini
Immediatamente dopo l’allarme, le forze dell'ordine si sono attivate per perlustrare tutta la zona circostante, ma al momento i rapinatori sono riusciti a sfuggire alla cattura. Secondo le prime informazioni, il colpo sarebbe stato messo a segno da due malviventi, con un complice che li attendeva all'esterno per favorire la loro fuga. Le indagini sono in corso, ma finora i criminali non sono stati rintracciati.

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