Condanna per l’atto vandalico alle panchine di via Enrico Fermi

Da oltre un mese, bocche cucite su chi possano essere stati gli autori di questi atti vandalici. A farne le spese sono due panchine che con scritte spruzzate a bomboletta a copertura delle decorazioni realizzate dagli "stessi" coetanei degli "stessi" vandali, nel parcheggio di via Enrico Fermi, accanto alle scuole comunali che, sono state vandalizzate su ciò che era stato scritto dai ragazzi, volontari, “Ci Sto Affare Fatica”, contro la violenza sulle donne.

"Un gesto cretino di qualcuno che dimostra stupidità e codardia: quelle panchine erano state sistemate e decorate lo scorso anno dai ragazzi del progetto “Ci Sto Affare Fatica”, con messaggi di pace e contro la violenza sulle donne -  afferma il sindaco Antonella Zoggia -  il che,  dimostra un gesto dispregiativo che offende il lavoro e l’impegno dei nostri giovani, e che dimostra una totale mancanza di rispetto per i valori che cerchiamo di trasmettere. Chi si comporta così non merita di far parte della nostra comunità". Va giù senza mezzi termici il primo cittadino.

Le forze dell’ordine sono già al lavoro: la Polizia Locale e i Carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere per individuare i responsabili. Dura anche la reazione sui social, dove molti cittadini denunciano lo stato di degrado del piazzale, spesso ritrovo serale di ragazzi maleducati, auto parcheggiate sull’erba, bottiglie rotte e sporcizia ovunque.

"È facile distruggere, ma costruire richiede cuore, impegno e senso civico – conclude Zoggia – e chi ha scelto di rovinare il lavoro di questi giovani dovrà risponderne. La nostra comunità non resta in silenzio! Chi ha sbagliato si prenda la sua responsabilità e venga a rimediare l'offesa che ha fatto a tutta la comunità!".