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Piove di Sacco: “Va istituito il reddito energetico”

fotovoltaico

 Il consigliere d’opposizione Alessio Dante: “L’amministrazione crea un fondo rotativo le cui risorse vengono assegnate tramite bando alle famiglie in difficoltà economica per l’acquisto in comodato di impianti fotovoltaici domestici”

Va istituito il reddito energetico. A Piove di Sacco nelle scorse settimane la minoranza in consiglio comunale aveva presentato una mozione per l’istituzione del reddito energetico. “Il progetto – spiega il consigliere di minoranza Alessio Dante - aveva due obbiettivi, un aiuto economico alle famiglie meno abbienti attraverso il risparmio delle bollette dell’energia elettrica di qualche centinaio di euro e l’utilizzo dell’energia solare quale fonte di energia pulita non inquinante. Il meccanismo alla base del reddito energetico è semplice: l’amministrazione crea un fondo rotativo le cui risorse vengono assegnate tramite bando alle famiglie in difficoltà economica per l’acquisto in comodato di impianti fotovoltaici domestici (< 20kw di potenza). Il primo progetto fatto dal Comune di Porto Torres  ha permesso a circa cinquanta beneficiari di ottenere un sistema fotovoltaico in forma gratuita”. “L’energia prodotta aiuta le famiglie - dice Dante - nel pagamento della bolletta quanto non viene consumato è rivenduto alla rete elettrica. Il ricavato è inserito in un fondo comunale che crescerà nel tempo e sarà usato per l’acquisto di nuovi pannelli”. Un sistema perfetto sulla carta che ha dato prova di esserlo anche nella realtà secondo Dante. “L’obiettivo? - si chiede - Da una parte a tutelare l’ambiente e dall’altra portare avanti un percorso sociale di rilancio economico del territorio. Le stime presentate valutano un risparmio a famiglia di circa 150-200 euro sulla bolletta elettrica. Il fondo rotativo, si autoalimenterà con la vendita dei surplus di produzione. In tutti i Comuni dove è stata presentata questa proposta è stata sempre votata all’unanimità”. “Adesso più che mai sarebbe stato molto utile, visto il caro bollette, - conclude - avere messo in piedi questo progetto, il Comune avrebbe risparmiato notevolmente sulle uscite per l’assistenza sociale”. Alessandro Abbadir
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