Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Sant'Angelo di Piove, torna il campus della Protezione civile "Sicurezza è vita"

Giovani volontari in azione per un futuro più sicuro e solidale

Protezione Civile

Immagine di repertorio

Torna il Campus “Sicurezza è vita”: un’iniziativa pensata per avvicinare i ragazzi al mondo della Protezione civile e scoprire l’importanza della prevenzione, del lavoro di squadra e della responsabilità civile.

L’iniziativa si è svolta in Casa Caprari Maritan a Celeseo dove è andato in scena anche lo spettacolo “Patatrak” della compagnia Barabao Teatro. L’evento, da quattro anni a questa parte, vede la partecipazione di decine di giovani dagli 8 ai 14 anni che, anche per questa edizione, hanno avuto l’opportunità di vivere un vero e proprio pomeriggio da volontari. Guidati dalle tute gialloblù, i ragazzi hanno partecipato a esercitazioni pratiche, tra queste l’utilizzo delle radio di emergenza, prove di primo soccorso, simulazioni di ricerca di una persona dispersa e molto altro. «Far toccare con mano ai ragazzi cosa significa essere parte della Protezione civile è il modo migliore per far crescere in loro una cultura della sicurezza e della solidarietà» ha spiegato il coordinatore della Protezione civile santangiolese, Mattia Manfrin. I giovani hanno passato anche la notte in tenda, proprio come accade nei campi base allestiti in situazioni di emergenza. «Siamo al quarto anno consecutivo e ogni anno vediamo molto entusiasmo da parte dei ragazzi e delle loro famiglie, che riconoscono il valore educativo e umano dell’esperienza» aggiunge Manfrin. Il progetto è patrocinato dal Comune di Sant’Angelo in collaborazione con la parrocchia di Celeseo, la Protezione civile e la Croce rossa, comitato di Piove di Sacco e ha visto la partecipazione, nelle passate edizioni, della Polizia di Stato e del bus della scuola di educazione stradale. «“Sicurezza è vita”» prosegue il coordinatore «si conferma un’occasione unica per far crescere consapevolezza, spirito civico e passione nei giovani, gettando le basi per una nuova generazione di cittadini responsabili e pronti ad aiutare. Il mio più grande ringraziamento va a tutti i volontari che hanno fatto sì che questo evento si potesse svolgere anche quest’anno».

Martina Maniero

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione