Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Attualità

Sant'Angelo di Piove. Intitolata una strada comunale allo scultore santangiolese Stefano Baschierato

Promessa mantenuta: Sant’Angelo di Piove intitola una via a Stefano Baschierato in una serata tra memoria, donazioni d'arte e una mostra dedicata alla facciata di San Michele Arcangelo.

Statua del maestro Stefano Baschierato

Si è svolta Sant’Angelo di Piove la cerimonia di intitolazione di una via comunale allo scultore Stefano Baschierato, artista santangiolese che con le sue opere ha lasciato un’impronta profonda nella vita culturale del territorio e non solo. Un appuntamento molto partecipato, che ha visto la presenza delle autorità comunali, di numerosi cittadini e dei nuovi residenti.

Il momento più atteso è stato l’intervento del vicesindaco Angela Furlanetto, che ha ripercorso le tappe di un percorso iniziato diversi anni fa: «Il 23 aprile 2022, a cento anni dalla nascita, abbiamo ricordato a Casa Caprari Maritan l’uomo e l’artista Stefano Baschierato, che con le sue opere ha dato un contributo importante alla nostra comunità e al mondo dell’arte. È stato quello uno dei primi di una nutrita serie di eventi che hanno avuto luogo in Casa Caprari Maritan, ove si trovano raccolte le sue opere, donate dal figlio al nostro Comune. In quell’occasione avevamo promesso l’intitolazione a Baschierato di una via del nostro paese e stasera siamo qui per adempiere a quella promessa».

L’intitolazione di una via rappresenta dunque il completamento simbolico di quel percorso di memoria e riconoscenza. Ma la serata non si è limitata al ricordo. Durante la cerimonia è stato presentato anche il dono di un altro concittadino, il pittore Livio Sorgato, che ha ritratto Baschierato in alcune tele oggi messe a disposizione del Comune. I quadri sono stati esposti in Sala della Costituzione arricchendo ulteriormente il patrimonio artistico collettivo.

In patronato inoltre è stata allestita anche una mostra delle opere ispirate alla facciata della chiesa di San Michele Arcangelo che, nella porta, raccoglie le formelle opera di Baschierato. Un incontro tra memoria e futuro, dunque, che conferma la volontà di Sant’Angelo di Piove di custodire la propria identità culturale, valorizzando figure che hanno segnato la storia locale e, allo stesso tempo, accogliendo chi oggi contribuisce a scriverne le nuove pagine.

Martina Maniero

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione