Piove di Sacco, via libera alla nuova tribuna di Arzerello: 130 mila euro e vincolo preordinato all'esproprio

PIOVE DI SACCO. Approvato in consiglio comunale il progetto di fattibilità della nuova tribuna del campo sportivo di Arzerello. L’intervento, che prevede una spesa di circa 130 mila euro, comprende anche il vincolo preordinato all’esproprio di un’area richiesto formalmente dalla Diocesi. «L’approvazione del progetto di fattibilità della nuova tribuna che andrà a servizio del campo principale dell’impianto sportivo di Arzerello» ha spiegato il vicesindaco Davide Gianella «concretizza un’opera di chiaro interesse pubblico e quindi vale come apposizione di vincolo preordinato all’esproprio. La posizione è stata condivisa con la Diocesi e rappresenta l’unico percorso possibile. L’inserimento urbanistico è stato valutato con attenzione, vista la vicinanza alla scuola. La tribuna sarà coperta, di dimensioni contenute. Anche l’asd Arzerello Calcio, società che svolge un ruolo fondamentale nella frazione, ha dato il proprio parere favorevole. Con l’approvazione del progetto di fattibilità possiamo avviare la procedura. Il finanziamento deriva da una precedente variazione di bilancio». Insieme alla tribuna saranno realizzati anche cinque nuovi stalli auto lungo viale degli Appennini per compensare i posti che andranno persi con la nuova recinzione. La sindaca Lucia Pizzo ha posto l’accento sul lavoro svolto dagli uffici comunali che hanno elaborato il progetto internamente, senza ricorrere a professionisti esterni. «È stato un percorso partecipato» ha precisato Pizzo «così che tutti potessero dare il loro contributo. L’importo complessivo è di 130 mila euro, con un incremento di 10 mila rispetto alla previsione iniziale per coprire anche il valore dell’esproprio. Nel nostro programma di governo questa tribuna era prevista. In passato ad Arzerello abbiamo già realizzato interventi importanti, dagli spogliatoi alla tensostruttura. C’è sempre stata attenzione e dialogo verso la frazione. Ora la gara sarà avviata a breve e seguiranno i tempi di realizzazione». 

Alessandro Cesarato