Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

DENTRO LA NOTIZIA

Delta. PNRR da 1,5 milioni per servizi potenziati e cantiere senza interruzioni

Il Punto Sanità di via Matteotti diventa Casa della Comunità: uno dei cinque poli PNRR dell'Ulss 5 Polesana con servizi potenziati, riqualificazione da 1,5 milioni di euro e continuità assistenziale garantita da un prefabbricato temporaneo

Porto Tolle: presentato il progetto della nuova casa della comunità in via Matteotti

Foto di repertorio

Il Punto Sanità di via Matteotti è pronto a trasformarsi in Casa della Comunità, uno dei cinque nuovi poli dedicati alle cure primarie e all’assistenza di base previsti dall’Ulss 5 Polesana grazie ai fondi del Pnrr. Oltre a Porto Tolle, le altre strutture sorgeranno a Rovigo, Badia Polesine, Castelmassa e Adria.

La nuova Casa della Comunità porterà a un significativo potenziamento dei servizi, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo. I cittadini troveranno infatti un’ampia gamma di prestazioni: dallo sportello unico per le prenotazioni alla presenza dei medici di medicina generale e del pediatra di libera scelta, passando per assistenti sociali, attività consultoriali e rivolte ai minori, infermieri di comunità e altri professionisti sanitari in grado di garantire un servizio diagnostico multidisciplinare. Saranno inoltre disponibili un punto prelievi potenziato e spazi dedicati agli specialisti.

L’edificio di via Matteotti, costruito negli anni Sessanta e ristrutturato l’ultima volta tra il 1998 e il 1999, sarà oggetto di un intervento di riqualificazione da un milione e mezzo di euro. Il progetto prevede il consolidamento del solaio, una razionalizzazione degli spazi interni e il completo rifacimento di rivestimenti e infissi. Particolare attenzione sarà riservata all’efficienza energetica, con l’installazione di pannelli fotovoltaici e di una moderna pompa di calore.

Sul fronte dei tempi, l’obiettivo è ambizioso: completare il cantiere entro la fine di ottobre, con termine ultimo di rendicontazione fissato al 31 marzo 2026.

Un aspetto cruciale riguarda la continuità dei servizi durante i lavori. A differenza del 1998, quando le attività furono trasferite a Taglio di Po, questa volta i servizi resteranno sul territorio. Saranno infatti collocati in un prefabbricato che sorgerà nel parcheggio del Palazzetto dello Sport. Qui troveranno posto il punto prelievi, i servizi amministrativi, la guardia medica e l’ambulatorio specialistico a rotazione.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione