Trenitalia assume il controllo delle linee ferroviarie venete: critiche e polemiche sulla gestione regionale

Il consigliere regionale Montanariello critica duramente la giunta veneta per il passaggio di gestione delle linee ferroviarie a Trenitalia

Adamo Chiesa

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28.08.2024 - 16:20

Immagine di repertorio

UN MOMENTO STORICO O UN FALLIMENTO GESTIONALE? Il 2 settembre 2024 segnerà una data importante per la mobilità regionale del Veneto. Trenitalia prenderà ufficialmente il controllo delle linee ferroviarie Adria-Venezia, Chioggia-Rovigo e Rovigo-Verona. Tuttavia, non tutti vedono questo passaggio di gestione come un motivo di celebrazione. Il consigliere regionale del Partito Democratico, Jonatan Montanariello, ha espresso forti critiche nei confronti della giunta regionale, definendo l'evento come il fallimento della gestione regionale. LE CRITICHE DI MONTANARIELLO Montanariello, che è anche vice presidente della commissione trasporti, non ha risparmiato parole dure nei confronti dell'assessore ai trasporti, Elisa De Berti, definendosi stupefatto del tono entusiastico e soprattutto dell'espressione momento storico per la mobilità regionale che la De Berti avrebbe usato per descrivere il passaggio di consegne. Peccato che questo passaggio di gestione giunga al termine di una lunga agonia, fatta di disservizi e di inefficienze da parte di Servizi Territoriali, società al 100% della Regione. ribatte. Quindi prosegue provocatorio: Cosa si dovrebbe dunque festeggiare? Un colossale fallimento in salsa autonomista?, palesando come questa transizione si muova in direzione completamente opposta alla linea politica proposta finora dalla Lega, in favore di una centralizzazione che, secondo il Consigliere, rappresenta un'abdicazione in cui culminano anni di insuccessi. Secondo Montanariello, infatti, la gestione delle linee ferroviarie da parte della regione è stata caratterizzata da numerosi problemi e inefficienze. Per anni abbiamo denunciato le falle di quella gestione, alla quale la giunta ha deciso di porre fine perché non ne veniva più fuori, affidando tramite gara il servizio ferroviario, ha spiegato il consigliere. UN EVENTO INAUGURALE TRA POLEMICHE L'inaugurazione del nuovo servizio ferroviario, che avrà luogo il 2 settembre, sarà accompagnata da un evento ufficiale con tanto di buffet e brindisi. Tuttavia, Montanariello vede in questo evento un tentativo di gettare fumo negli occhi e di far dimenticare gli evidenti fallimenti che hanno caratterizzato per lungo tempo la gestione regionale delle linee ferroviarie, provocando danni su danni all'utenza. Altro che momento storico, conclude sarcasticamente.

UN MOMENTO STORICO O UN FALLIMENTO GESTIONALE?
Il 2 settembre 2024 segnerà una data importante per la mobilità regionale del Veneto. Trenitalia prenderà ufficialmente il controllo delle linee ferroviarie Adria-Venezia, Chioggia-Rovigo e Rovigo-Verona. Tuttavia, non tutti vedono questo passaggio di gestione come un motivo di celebrazione. Il consigliere regionale del Partito Democratico, Jonatan Montanariello, ha espresso forti critiche nei confronti della giunta regionale, definendo l'evento come il "fallimento della gestione regionale".

LE CRITICHE DI MONTANARIELLO
Montanariello, che è anche vice presidente della commissione trasporti, non ha risparmiato parole dure nei confronti dell'assessore ai trasporti, Elisa De Berti, definendosi stupefatto del tono entusiastico e soprattutto dell'espressione "momento storico per la mobilità regionale" che la De Berti avrebbe usato per descrivere il passaggio di consegne. "Peccato che questo passaggio di gestione giunga al termine di una lunga agonia, fatta di disservizi e di inefficienze da parte di Servizi Territoriali, società al 100% della Regione." ribatte. Quindi prosegue provocatorio: "Cosa si dovrebbe dunque festeggiare? Un colossale fallimento in salsa autonomista?", palesando come questa transizione si muova in direzione completamente opposta alla linea politica proposta finora dalla Lega, in favore di una centralizzazione che, secondo il Consigliere, rappresenta un'abdicazione in cui culminano anni di insuccessi. Secondo Montanariello, infatti, la gestione delle linee ferroviarie da parte della regione è stata caratterizzata da numerosi problemi e inefficienze. "Per anni abbiamo denunciato le falle di quella gestione, alla quale la giunta ha deciso di porre fine perché non ne veniva più fuori, affidando tramite gara il servizio ferroviario", ha spiegato il consigliere.

UN EVENTO INAUGURALE TRA POLEMICHE
L'inaugurazione del nuovo servizio ferroviario, che avrà luogo il 2 settembre, sarà accompagnata da un evento ufficiale con tanto di buffet e brindisi. Tuttavia, Montanariello vede in questo evento un tentativo di "gettare fumo negli occhi" e di far dimenticare gli evidenti fallimenti che hanno caratterizzato per lungo tempo la gestione regionale delle linee ferroviarie, provocando danni su danni all'utenza. "Altro che momento storico", conclude sarcasticamente.