Venezia e la lotta alla criminalità: il sindaco Brugnaro chiede l'intervento dei lagunari

Il sindaco Luigi Brugnaro ha lanciato un appello al ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, per un intervento deciso contro la criminalità. La richiesta, che ha suscitato non poche polemiche, è quella di schierare i Lagunari, un'unità dell'esercito italiano, per "disinfestare" le strade della città. Un linguaggio forte, che paragona la criminalità a un'infestazione da debellare, ma che riflette la frustrazione di molti cittadini.

Brugnaro non è nuovo a dichiarazioni controverse, e questa volta ha utilizzato una metafora esplicita, affermando che bisogna disinfestare per i cittadini. Sebbene possa sembrare un'espressione eccessiva, mette in luce un problema reale: l'aumento della microcriminalità e il senso di insicurezza percepito dai veneziani. Il sindaco ha sottolineato come l'eccessivo buonismo possa condurre al caos, e da lì al rischio di giustizia fai da te, una situazione che nessuna città può permettersi di affrontare.

Brugnaro ha anche criticato le amministrazioni precedenti, accusandole di aver investito troppo nel sociale senza ottenere risultati concreti. Ha sottolineato che la precedente amministrazione ha destinato 40 milioni al sociale, mentre noi ne abbiamo investiti 60. Tuttavia, secondo il sindaco, questi investimenti non sono sufficienti a garantire la sicurezza dei cittadini. 

Lunedì, Brugnaro incontrerà nuovamente il ministro Piantedosi per discutere della situazione e chiedere un sostegno concreto.